Prima squadra

Emergenza a centrocampo, cosa farà Sdengo?

Il Demiurgo di Praga ha più altenative sul tavolo

08.12.2023 08:10

Squizzato e Franchini sono out e mister Zdenek Zeman sfoglia la margherita. La marcia di avvicinamento alla partita di domani pomeriggio con l'Olbia è infatti accompagnata dall'emergenza a sorpresa a centrocampo ed il tecnico di Praga sta studiando le alternative per presentare un reparto che possa avere la stessa efficacia di quello presentato nelle ultime due partite da 6 punti riportati a casa. Dopo tanti cambiamenti, infatti, nelle partite di Chiavari e Pontedera mister Sdengo aveva deciso di affidarsi in cabina di regia a Squizzato con De Marco ed Aloi interni, ma la squalifica del playmaker scuola Inter (era diffidato e martedì nel recupero ha rimediato il cartellino giallo che ha fatto scattare automaticamente la sanzione disciplinare), che già andava a modificare il reparto, e l'infortunio di Franchini, che era il deputato a prenderne il posto ma non i compiti, poiché avrebbe giocato da mezzala con Aloi centrale, impone di cassare il Piano A e di pensare ad altre soluzioni. L'ex Padova è in forte dubbio per la sfida ai sardi dopo che ieri, sul finire della seduta mattutina, si è fermato a causa di un problema all’altezza del flessore della coscia sinistra. L'esatta entità del problema è da valutare con gli esami strumentali di rito, ma a poche ore dalla partita la sensazione è che il giocatore sia comunque fuori dai giochi perchè la cautela in certi casi non è mai troppa. Franchini, oltretutto, in stagione è già stato fuori per più di un mese per un guaio muscolare rimediato il 19 settembre contro il Sestri Levante e dunque non si vogliono correre rischi inutili per non pregiudicare i prossimi impegni. Dopo il gol da 3 punti contro l'Entella ed il buonissimo spezzone contro il Pontedera, il giocatore - che ha caratteristiche diverse da tutti gli altri centrocampisti in rosa - era pronto finalmente a debuttare da titolare ma dovrà ancora una volta rinviare la sua prima partita dall'inizio con la maglia biancazzurra. A questo punto la naturale soluzione per ovviare all'emergenza è il rilancio di Tunjov, reduce da due panchine consecutive a sorpresa. Il capocannoniere della squadra è uomo di qualità e non di quantità e dunque con lui in campo non si avrà un reparto muscolare come quello visto inizialmente all'opera negli ultimi 180 minuti e che l'avvicendamento Franchini-Squizzato avrebbe comunque ganrantito. Quel che appare certa è la presenza di Aloi come riferimento centrale della linea mediana, sia perchè Zeman ha sempre detto di vederlo come primo alter ego di Squizzato sia perchè contro squadre chiuse e dedite prettamente a difesa e contropiede, come presumibilmente giocherà anche l'Olbia, ha sempre optato per lui, preferendolo anche al titolare, perchè dinamico. Difficilmente, infatti, Zeman opterà per mantenere Aloi mezzala per far giocare centrale il baby Dagasso, che pure è stato provato nel ruolo nello scampolo finale di partita martedì, con conseguente terza panchina di fila per Tunjov. Ed è anche del tutto residuale l'ipotesi De Marco dall'inizio play come in Coppa Italia: l'ex Vibonese giocherà, ma da mezzala. Tuttavia nel trio composto con Aloi e Tunjov, potrebbe cambiarsi compiti, posizione e mansione in corso d'opera con l'ex Avellino. Per il resto non ci saranno novità, salvo problemi dell'ultim'ora o constatazione di stanchezza alla rifinitura di oggi dopo le tante gare ravvicinate. E dunque davanti a Plizzari la difesa sarà ancora composta da Floriani Mussolini, Mesik, Pellacani e Milani ed il tridente sarà quello con Merola, Cuppone e Cangiano come interpreti. 

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