
Vitturini: "Prendere il terzo posto è fondamentale"
Dalla panchina di Teramo ad una maglia da titolare. Davide Vitturini sta vivendo una seconda parte di stagione eccezionale. E, forse, inaspettata. In attesa di una caldissima estate: i playoff, l'Europeo con la Nazionale Under 21 e la maturità classica. Teme più il greco di un esterno forte di B. "No, che dite?!?", ride, "Catellani ad esempio è fortissimo. Fisicamente e tecnicamente". Ma lui lo ha annullato. E da poco è stato "premiato" con un contratto quinquennale. Prima di ogni "discorso estivo", però, c'è un terzo posto da conquistare. "Difficile riuscire a coniugare studio e calcio, ma cerco sempre di dare il massimo su entrambi i fronti nonostante le assenze. Ringrazio i professori che mi danno una mano. I compagni? Mi chiedono la maglietta, ma lo facevano anche prima quando non giocavo ", dichiara Vitturini, scherza. "Sono felicissimo e non mi aspettavo tutto questo spazio, spero di continuare così fino alla fine. Anche nel periodo di Teramo ho comunque imparato tantissimo. Rendo meglio in partita che non in allenamento? Forse è una questione di concentrazione, agli allenamenti vengo dopo la scuola... In caso di necessità dovrò fare il centrale? Nessun problema, servirà più concentrazione. Pensiamo al terzo posto. È fondamentale, anche il quarto potrebbe andare bene ma il terzo sarebbe importantissimo. Il derby? Da abruzzese lo sento di più di altri compagni, sarà una gara difficile. A Lanciano tengono anche a livello giovanile, figuriamoci ora.... ", chiude il Golden Boy Born made in Pescara.
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