Ecco perchè il turno 17 è determinante per il Pescara
Punti pesantissimi in palio su più campi
Stavolta non c'è davvero alternativa alla vittoria. Il Pescara domani sera non può fallire l'appuntamento interno con la Reggiana, scontro diretto fondamentale che coincide con il saluto dei biancazzurri al proprio pubblico per l'anno solare 2025 (l'ultimo impegno prima della sosta sarà il lunch match in casa dello Spezia di sabato 27, gara da settimane cerchiata in rosso). Con una sola vittoria in cascina in 16 uscite e la difesa peggiore del torneo con la media di 2 reti incassate a partita, il Delfino da 4 partite affidato a mister Giorgio Gorgone a tre mesi dall'illusorio 4-0 rifilato all'Empoli non può steccare, contro una squadra che ha 3 squalificati e in un turno di campionato che è molto importante per la zona rovente della graduatoria. Stasera, infatti, come antipasto ci sarà Bari-Catanzaro, con i Galletti di Puglia che vanno a caccia del primo acuto della gestione Vivarini per provare a risalire la china, mentre domani lo Spezia farà visita allo straripante Frosinone, reduce dal successo dell'Adriatico, e la Sampdoria, penultima a più 3 sul Delfino, è di scena a Padova. Il clou, però, è domenica, a Pescara-Reggiana già consegnata agli archivi, con Mantova-Empoli e, soprattutto, Entella-Sudtirol. Vincere, insomma, per capitan Riccardo Brosco e soci sarebbe fondamentale perchè consentirebbe di guadagnare punti pesanti su più contendenti all'obiettivo salvezza. La truppa, mister Gorgone in testa, è consapevole dell'importante del match e del fatto che le buone prestazioni senza mettere punti in cascina non sono più sufficienti a tenere a galla un Delfino che da inizio torneo annaspa. La cena natalizia del club lunedì sera è stata l'unica concessione all'interno di un programma di lavoro mirato a farsi trovare al massimo domani alle 19:30

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