Sprofondo biancazzurro. #PescaraReggina 0-2
All'Adriatico è andata così...
A CURA DI CLAUDIO ROSA - Notte fonda per il Pescara, che perde ancora, stavolta contro la Reggina. La decidono Denis e Montaldo nella ripresa. Per i biancazzurri quarta sconfitta consecutiva, ormai sempre più ultimi in classifica.
LA PARTITA - È tempo di scontro salvezza all’Adriatico. Conferma la difesa a 4 Breda che, però, decide di buttare nella mischia dal primo minuto tutti i nuovi arrivati. Spazio dunque a Dessena, Tabanelli e Odgaard, lui già in campo anche a Verona. Dall’altra parte una Reggina in cerca disperata di punti, che non vince in campionato dallo scorso 30 Dicembre.
Primo pallone giocato dalla Reggina, anche se nei minuti iniziali la partita è molto spezzettata, complice soprattutto il fatto che le due squadre preferiscono non scoprirsi per subire il meno possibile. Avversari più incisivi nel complesso, col Pescara che si fa vedere solo dopo un quarto d’ora, con un debole tiro dalla distanza di Tabanelli. Nonostante il passare del tempo, la partita non decolla. Entrambe preferiscono mantenere le linee strette, senza lasciar spazi agli attaccanti avversari. Ci prova di più la Reggina, col Pescara che preferisce chiudersi e pungere in contropiede. Biancazzurri comunque che per tutto il primo tempo non riescono a costruire gioco in nessun modo, provando qualche verticalizzazione per il povero Odgaard, lasciato troppo solo dai compagni. Finisce così la prima frazione, senza vere emozioni da entrambe le parti.
Inaccettabili primi 45 minuti del Pescara. Breda decide dunque di mettere subito mano alla panchina, inserendo Ceter al posto di Maistro. Il nuovo entrato si fa subito vedere, scaricando un buon pallone al limite dell’area per Dessena, ma il tiro del centrocampista esce fuori di poco. Arrivati all’ora di gioco inizia la partita a scacchi tra i due allenatori. Breda richiama in panchina Dessena e Rigoni, inserendo Machin e Valdifiori e portando sulla linea dei centrocampisti Tabanelli. Baroni risponde togliendo Crimi ed Edera per Bianchi e Denis. Ed è proprio l’argentino che dopo un minuto ha sul destro la miglior occasione della gara, ma spreca tutto masticando il tiro. Sbaglia una volta, ma non sbaglia la seconda: ottima azione avviata da Denis che allarga per Folorunsho, poi il cross in mezzo con l’argentino lasciato colpevolmente solo. Al minuto 72 cambia dunque il match, con gli ospiti in vantaggio. Pescara totalmente in bambola, e la Reggina ne approfitta raddoppiando: cross in mezzo di Bianchi, sempre dalla destra, con Montaldo che anticipa Guth e segna il raddoppio. È una mazzata tremenda per il Pescara che non riesce a reagire. Finisce così, con la Reggina che vince e condanna il Delfino alla quarta sconfitta consecutiva.
TABELLINO
Pescara - Reggina 0-2.
Pescara (4321): Fiorillo; Bellanova, Guth, Bocchetti, Nzita (dal 74esimo Masciangelo); Rigoni (dal 60esimo Valdifiori), Omeonga (dal 70esimo Busellato), Dessena (dal 60esimo Machin); Maistro (dal 46esimo Ceter), Tabanelli; Odgaard; all. Breda.
Reggina (4231): Nicolas; Lakicevic, Cionek, Stravropoulos, Di Chiara; Crimi (dal 61esimo Bianchi), Crisetig; Edera (dal 61esimo Eder), Folorunsho, Menez; Montaldo; all. Baroni.
Marcatori: 72’ Denis (R), 78’ Cataldo (R)
Ammoniti: Dessena (P), Maistro (P), Rigoni (P), Di Chiara (R), Lakicevic (R)
Espulsi: /
Arbitro: Maresca di Napoli
Commenti