Prima squadra

La storia del Pescara ai playoff

Gioie e dolori

04.05.2025 08:57

TRATTO DA IL MESSAGGERO ED ABRUZZO  - Al via la corsa play off, un percorso lungo e pieno di insidie per molte pretendenti. Nel caso del Pescara, qualora i biancazzurri riuscissero a centrare l’accesso alla finalissima, in totale saranno 9 le partite da giocare. 
DELUSIONI RECENTI
Solo delusioni negli ultimi 3 play off di C, la più cocente nel 2022-23 con la semifinale persa ai rigori contro il Foggia di Delio Rossi davanti a oltre 20mila spettatori all’Adriatico. Dopo il 2-2 dell’andata, stesso risultato nella gara di ritorno con il Pescara di Zdenek Zeman che si fece rimontare due volte, la prima a pochi secondi dal triplice fischio (97’), la seconda al 115’ prima di soccombere ai tiri dal dischetto. Di sicuro meno amara l’eliminazione nel torneo precedente agli ottavi di finale contro la Feralpisalò (3-3 all’Adriatico, 1-2 in trasferta). In panchina c’era Luciano Zauri, subentrato a Gaetano Auteri a 3 partite dal termine della stagione regolare. Con l’allenatore marsicano i biancazzurri superarono i primi due turni dei play off con 2 pareggi casalinghi contro Carrarese e Gubbio, sfruttando la miglior posizione in classifica, obiettivo invece fallito nell’ultima edizione. L’anno scorso, infatti, al Delfino (6° classificato) nel primo turno della fase a girone per qualificarsi sarebbe bastato un pareggio in casa contro la Juventus Next Gen (7^), ma la squadra allora allenata da Cascione, terzo tecnico dell’annata dopo Zeman e Bucaro, venne sconfitta (1-3) e salutò i play off. Eppure, nonostante le recenti delusioni, la storia del Pescara agli spareggi non è affatto avara di soddisfazioni. Anzi, spesso la squadra ha fatto sognare il pubblico raggiungendo traguardi prestigiosi.
I SUCCESSI DEL PASSATO
Dal 1976-77 a oggi i biancazzurri hanno partecipato 12 volte agli spareggi, 11 per la promozione e 1 per evitare la retrocessione. Ebbene, la metà delle volte il Delfino ha centrato il bersaglio. La serie di trionfi si apre nel 1977 con la prima storica promozione in A del Pescara di Cadè nello spareggio a tre che coinvolge anche Atalanta e Cagliari (solo una resta in B). Il triangolare inizia con la vittoria dei bergamaschi contro i sardi (2-1), poi il Pescara pareggia (0-0) con entrambe e festeggia la A insieme all'Atalanta. L’avventura nella massima serie finisce subito, ma nel 1979 i biancazzurri di Angelillo tornano subito nella massima serie con Angelillo vincendo (2-0) a Bologna lo spareggio contro il Monza. Nel 2003, in C, il Delfino di Ivo Iaconi conquista la promozione ai play off battendo la Sambenedettese in semifinale (sconfitta in trasferta, 0-1, e successo all'Adriatico, 2-0) e il Martina nella finalissima (0-0 in Puglia e 2-0 in casa). Nel 2009-10 un altro salto in B, con il Pescara di Eusebio Di Francesco che elimina la Reggiana in semifinale (0-0 all'andata e 3-0 all'Adriatico) e batte il Verona in finale (2-2 al Bentegodi, 1-0 in casa). Nel 2016 il Pescara di Oddo, che l’anno precedente perde la finale play off contro il Bologna, sale in A attraverso gli spareggi battendo il Novara in semifinale (2-0 in trasferta, 4-2 in casa) e il Trapani in finale (2-0 all’Adriatico e 1-1 in Sicilia). L’ultima gioia in uno spareggio risale al 2020, quando il Delfino guidato da Andrea Sottil centra la salvezza ai play out di B contro il Perugia (successo all’andata, 2-1, e ko al ritorno con lo stesso punteggio) vincendo ai calci di rigore. (Da articolo Tontodonati)

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