I SOLI GALANO E MACHIN NON POSSONO BASTARE

E' un momento di riflessione in casa Pescara, reduce da due punti conquistati nelle ultime 3 partite frutto di due pareggi interni e del ko di Perugia.

I biancazzurri sono scivolati al decimo posto in classifica, ma hanno mantenuto il miglior attacco della categoria. Delle 26 reti totalizzate, però, ben 16 sono state griffate dal tandem Galano-Machin: 9 i gol dell'ex Foggia, che si avvia a superare il record personale in carriera di 15 reti in una stagione, e 7 quelle del centrocampista di proprietà Parma, tornato in estate alla corte del Delfino. E' evidente che non possono bastare i loro acuti e la verve di un mai arrendevole Memushaj per aspirare a qualcosa di grande. Dalle punte arrivano gol con il contagocce e la difesa è tornata traballante, prova ne siano i dieci punti gettati alle ortiche per le rimonte subite, l'ultima quella di sabato contro il Venezia quando i biancazzurri erano in vantaggio addirittura di due reti.

Per la partita di Frosinone, mister Zauri ritroverà Fiorillo e Palmiero e sembra intenzionato a rilanciare Maniero al centro dell'attacco per provare ad invertire una tendenza che nell'ultimo mese ha avuto il segno negativo.

Intanto è tornata al successo dopo 5 partite la Primavera di mister Nicola Legrottaglie. Il Bologna è infatti caduto al Poggio degli Ulivi per 3-1 sotto i colpi di Masella, Melegoni e Pavone. La buona notizia in chiave prima squadra è data proprio dalla prestazione del centrocampista di proprietà Atalanta, fermo da tanti mesi, che è ormai recuperato e può entrare nelle rotazioni di mister Luciano Zauri