A volte ritornano (?!?)

Il mercato biancazzurro è ben lungi dall'essere chiuso, perchè a mister Auteri mancano ancora alcune pedine importanti a partire dal portiere.

Piccoli passi avanti si registrano per Pigliacelli al Pescara. Il summit di ieri con l'agente è stato positivo (offerta di un quadriennale con ingaggio spalmato), adesso si andrà a trattare col Craiova che non farà sconti perchè anche lunedì sera, nel 3-0 di campionato al Voluntari, Pigliacelli è stato titolare e l'intenzione è di privarsi del giocatore solo a fronte di offerta importante. Cessione a titolo definitivo o prestito con obbligo di riscatto ma a condizioni non aleatorie e facilmente raggiungibili (legate ad un minimo di presenze e non alla promozione in B): solo su queste basi può partire la trattativa. L'alternativa è sempre il pescarese Alessandro Iacobucci, mentre perdono consistenza nelle gerarchie le piste Raffaele Di Gennaro (svincolato) e Andrea Dini (Parma). Giacomo Volpe della Cremonese è nome percorribile in caso si voglia procedere col “Piano B”, ovvero prelevare subito un portiere comunque affidabile per trattare ad oltranza Pigliacelli sino all'ultimo momento disponibile.

 In attacco sfumati i due nomi principali, dopo che anche Matteo Brunori ha scelto Palermo (trasferimento ufficiale): Gliozzi del Monza è diretto a Como, Gori della Fiorentina a Cosenza. Da Perugia rilanciano però la candidatura in chiave Delfino dell'ex Federico Melchiorri, nome che puntualmente a ogni sessione di mercato torna a far capolino nelle trattative biancazzurre. Il giocatore è cercato dal Catanzaro ma vorrebbe non allontanarsi troppo da casa (è di Treia) e al momento per il Pescara è una semplice idea che potrebbe tuttavia diventare l'operazione doc last minute della sessione. Con l'entourage del giocatore, composto dagli agenti Matteo Rosseti e Simone Settembri, ci sono stati i primi contatti informali per saggiarne la disponibilità, che c'è come quella del Perugia che non punta più sul giocatore, ancora legato ai biancorossi da un biennale. Ma ogni discorso verrà approfondito eventualmente più avanti, verso il gong della sessione. 

Niente da fare per Ruben Botta, andato a Bari, Si proverà ancora per l'esterno Micovschi, ma l'Avellino pare disposto a prelevarlo a titolo definitivo e il Genoa preferisce questa soluzione alla proposta pescarese di un prestito con obbligo di riscatto in caso di B. Per far spazio al giocatore (o a un omologo, identificabile in Panico, ex Novara) il Pescara dovrebbe inoltre dismettere, oltre a Di Grazia (non c'è ancora accordo tra il giocatore e il Foggia di Zeman, mentre tra le due società c'è sintonia per il prestito con diritto di riscatto e il matrimonio si farà), anche Cristian Galano, che ha ancora un anno di contratto ma che al momento è ai margini. L'unica certezza è che chi vorrà il suo cartellino dovrà versare un indennizzo al Delfino perchè in tempi non sospetti il presidente Daniele Sebastiani è stato chiaro: gratis non andrà via. Esattamente come Busellato, il cui mancato addio blocca ancora l'innesto del barese Carlo De Risio. E' il centrocampista nativo di Vasto il prescelto per la mediana, considerando le difficoltà per arrivare all'altro obiettivo per il reparto che risponde al nome del monzese Armellino. Sul giocatore c'è ora il Modena che ha superato anche l'Alessandria, neopromossa in B, e la Virtus Entella, tutti club non hanno bisogno di dismettere elementi per far spazio all'esperto centrocampista.