Prima squadra

Venezia-Pescara 1-1, le pagelle dei biancazzurri

Top e flop di serata al Penzo

13.07.2020 23:58

A CURA DI CLAUDIO ROSA - 

Un pareggio che accontenta a metà il Pescara, in dieci per settanta minuti di gioco a causa dell'espulsione di Galano. Un'altra prova a due facce per i biancazzurri, passivi nel primo tempo e propositivi nella ripresa.

 

FIORILLO 6.5: sul gol ha poche colpe, mentre invece andrebbe rivisto più volte l’autentico miracolo che compie su Maleh alla mezz'ora di gioco. Quando serve, lui si fa sempre trovare pronto.

 

ZAPPA 7: molto bene l’esterno abruzzese, sicuramente tra i migliori di tutto il girone di ritorno. Oltre ad un’altra prova convincente, trova anche la rete, il suo quinto gol in campionato, in una stagione dove si è riscoperto bomber. 

 

BETTELLA 6: partita sufficiente. Nel momento di maggiore crisi del Pescara, la difesa regge bene, subendo meno di quanto dovrebbe. Lui porta a casa una prestazione onesta, senza grossi errori. 

 

SCOGNAMIGLIO 5.5: meno preciso rispetto al suo compagno. Paga qualche errore di troppo, soprattutto in uscita alta. Qualche colpa forse anche sul gol, dove si fa scappare alle spalle Firenze, con la complicità dei centrocampisti. 

 

DEL GROSSO 5.5: non molto in palla. Nella prima frazione di gioco spinge pochissimo, venendo risucchiato dalle galoppate degli esterni veneti. Nella ripresa Sottil lo sposta nei tre di difesa, giocando una partita di posizione. 

 

BUSELLATO 5: una partita nella terra di nessuno quella del centrocampista abruzzese. Soffre e non è aiutato dalla sua squadra, che soffre la corsa e le geometrie del Venezia per tutto il primo tempo. (dal 46esimo, Kastanos 5.5: entra a freddo e subito si fa scappare Firenze in occasione del gol del vantaggio. Il suo ingresso è comunque positivo - escluso appunto l’errore importante in marcatura - e nel centrocampo a due anche Memushaj si trova molto di più a suo agio con lui di fianco). 

 

PALMIERO 5.5: passo indietro rispetto alla scorsa partita, dove aveva fatto vedere alcune cose positive. Stavolta subisce molto la fase altalenante del Pescara, che nei primi quarantacinque minuti di gioco proprio non gira. (dal 46esimo, Balzano 5.5: ingresso sbagliato il suo. Probabilmente non entra con la testa subito connessa nel match, ed infatti il cross del vantaggio parte proprio dal suo lato, dopo una sua marcatura piuttosto blanda e pigra. Cerca di rifarsi poi in fase di spinta, ma combina poco). 

 

MEMUSHAJ 6: come nella scorsa gara, una partita sufficiente per l’albanese, ma non ancora ciò che ci si aspetterebbe da lui. Cresce nella ripresa, col passaggio al centrocampo a due, modulo dove in queste fasi si trova maggiormente a suo agio.

 

PUCCIARELLI 5.5: non brilla il talento abruzzese, ingabbiato dalla morsa dei difensori veneti. L’espulsione di Galano non aiuta di certo, e nel momento di massima difficoltà si trova costretto a ripiegare piuttosto che spingere in avanti. Si spegne definitivamente nella ripresa. (dal 54esimo, Clemenza 7.5: il suo ingresso cambia totalmente la partita. Prima procura l’espulsione di Caligara, ristabilendo così la parità numerica, e regala poi un pallone perfetto a Zappa per la rete del pareggio).

 

MANIERO 6: Gioca una partita di enorme sacrificio, quasi sempre spalle alla porta. Tanto impegno, ma è purtroppo in ritardo alla fine, sul cross teso di Clemenza, l’unica vera palla che gli arriva in area.  Eroico però nei minuti di recupero, quando chiude Monachello in scivolata, con i crampi, nella sua area di rigore.

 

GALANO 4: lascia in dieci la sua squadra dopo soli venti minuti di gioco. Per di più su un fallo di reazione evitabilissimo. Ingiustificabile.

 

SOTTIL 5.5: anche col Venezia, una partita giocata a tratti. L’espulsione di Galano ha chiaramente modificato i valori in campo, costringendo i biancazzurri ad un’inferiorità numerica per gran parte della gara, ma questo non giustifica il gol preso a freddo dopo pochi istanti dall’ingresso in campo nella ripresa. Un secondo tempo poi comunque positivo, che lascia ben sperare. Un punto guadagnato, considerando l'andazzo che aveva preso il match, ma è arrivato il momento di iniziare a vincere anche qualche partita. 

 

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