Meno di un mese dopo, riecco Vivarini. Da avversario

Toh, chi si rivede! In pochi, anzi pochissimi avrebbero pensato, appena una settimana fa, di rivedere così presto mister Vincenzo Vivarini sulla strada del Pescara, dopo nemmeno un mese dall'esonero. E, invece, in un calcio che brucia tutto alla velocità della luce ecco che il prossimo avversario del Delfino, oggi ultimo da solo in classifica, è proprio il suo primo allenatore stagionale, allontanato dopo la sconfitta interna con il Monza del 9 novembre ma di fatto esautorato già una settimana prima dopo la debacle di Palermo con le forti esternazioni pubbliche del presidente Daniele Sebastiani, reiterate anche a mente fredda nella settimana di preparazione alla gara con i brianzoli. Solo mercoledì scorso, dopo la risoluzione del vincolo con il Pescara, Vivarini ha potuto firmare con il Bari un accordo fino a fine stagione (si è portato in Puglia i collaboratori Andrea Milani, nel ruolo di vice, e Antonio Del Fosco in qualità di preparatore atletico, con lui anche in biancazzurro) e ha avuto dunque pochissimo tempo per preparare la gara di Empoli. Che è stata una vera Caporetto per i Galletti: sconfitta per 5-0 e situazione ambientale che è diventata davvero rovente, come testimonia quanto accaduto tra squadra e tifosi all'aeroporto di Pisa in vista del rientro (spintoni, calci e insulti). L'esordio bis del tecnico di Ari sulla panchina biancorossa (era già stato trainer barese, da subentrante, nel 2019 in C quando in 28 gare ha subito una sola sconfitta, ma nella finale playoff per la B, a Reggio Emilia, contro la Reggiana), insomma, è stato tesissimo contro la squadra che invece aveva battuto in modo eclatante (4-0) quando era ancora in sella al Delfino (e che ancora oggi resta l'unico successo pescarese in campionato in 14 partite). Il bilancio recente di Vivarini, sommando le due esperienze, parla di 3 sconfitte consecutive con 12 gol al passivo e zero all'attivo ma il tecnico prima di pensare alla sua prima al San Nicola, proprio contro il “suo” Pescara, dovrà preparare la trasferta di giovedì con la Juve Stabia, recupero del match valido per il decimo turno. Entrambe le partite sono delicatissime data la graduatoria attuale.