"Mi vuoi sposare?" La proposta di matrimonio di Guido alla sua Lucia allo stadio Adriatico

A CURA DI MATTEO SBORGIA

 La curva nord dello stadio Adriatico di Pescara li ha fatti incontrare, conoscere e innamorare. Quale miglior scenario per chiedere alla propria compagna di sposarlo? Indubbiamente nessuno. E' cosi che Guido Scurti, tecnico informatico, 44 anni, ha chiesto (durante l'intervallo di Pescara - Virtus Francavilla) a Lucia Di Damaso(titolare di un'impresa di pulizie), 36 anni, di diventare sua moglie.  La coppia, residente a Spoltore, è stata raggiunta telefonicamente dalla nostra redazione e ha rilasciato a Pescarasport24 un'intervista.

Come e quando è nata la vostra  passione per il Pescara?

L:" E' stata mia madre a trasmettermi questa passione. Lei dal 1976 andava allo stadio, ora ha un po' abbandonato. Ricordo che spesso mi portava. Io negli ultimi 6 - 7 anni ho ripreso ad andarci con costanza, mediante gli abbonamenti sottoscritti rigorosamente in curva nord"

G:" Vado allo stadio da 35 anni. La prima partita che ho visto è stata un Pescara - Genoa  di Coppa Italia nel 1985, avevo 6 anni. Finì 5 -0 se non erro. Sono abbonato in curva nord da quest'anno, prima ho sempre fatto il biglietto"

Quando e dove vi siete conosciuti?

G:" In curva nord ovviamente. La prima volta che  ho visto Lucia è stata nel 2017 in un Pescara - Foggia, terminato 5-1 per noi. C'era Zeman in panchina Il primo approccio però c'è stato nel 2019. Da lì abbiamo iniziato a frequentarci anche grazie ai vari gruppi di tifoseria organizzata come ‘Quelli del Delfino ’ e ‘Pescaresi Convinti’. 3 anni fa ci siamo messi insieme"

Com'è nata l'idea di chiedere la mano della sua compagna allo stadio?

G:" Penso sia il desiderio di tutti i tifosi. Ho presentato  domanda un anno fa e ringrazio Morena De Medio, Luca Teseo e Massimo Mucciante che mi hanno aiutato soprattutto per quanto concerne la parte burocratica"

Quando convolerete a nozze?

L:" A breve, il 22 maggio"

AUGURI  A GUIDO E LUCIA DA TUTTA LA REDAZIONE DI PESCARASPORT24

FOTO: FABIO URBINI