Prima squadra

Inizia il valzer delle punte, il Pescara va a caccia del bomber

Il punto

09.07.2025 08:05

La caccia al bomber è partita e il Pescara si è iscritto al valzer delle punte. Ma al gran ballo del calciomercato ci si muove con i piedi di piombo.A livello generale il mercato degli attaccanti in B è abbastanza bloccato, la sensazione è che muovendo una casella si possa scatenare un vero e proprio effetto domino. Vediamo voce per voce cosa bolle in pentola nel mercato del Pescara:

PREMESSE - Luca Moro, Tommaso Biasci o Luca Pandolfi, il nuovo bomber del Pescara uscirà probabilmente da questo trio. Non a breve, perchè difficilmente prima di un mese si verificheranno le condizioni propizie per portare uno di loro alla corte di mister Vincenzo Vivarini. Servono infatti gli incastri giusti sul mercato per far diventare i contatti ed i sondaggi in vere e proprie trattative suscettibili di chiusura positiva. 

MORO - Di Moro si è già parlato con il Sassuolo, in un ampio discorso che comprende anche l'ala Ciervo, il play Ghion e il jolly Leone, ma per dare il via libera al Delfino sulla punta è necessario che i neroverdi innestino almeno due attaccanti (ieri si è aperto ad esempio il canale Colombo). E poi bisognerà trovare la quadra all'operazione, che ha costi complessivi alti e che difficilmente sarà impostata su un titolo definitivo: il Sassuolo vuole mantenere il controllo sul giocatore, che ha un contratto fino al 2027, e il Pescara non ha una disponibilità economica per rilevare il cartellino e soddisfare le richieste di ingaggio. L'agente Peppe Riso, lo stesso di Olzer (il primo arrivo in casa Delfino di questa sessione), è comunque al lavoro per trovare una soluzione, senza dimenticare che il Padova, in virtù di pregressi accordi datati 2022, può ancora maturare fino a 1 milione di bonus. 

BIASCI - E'un fedelissimo di Vivarini, ha già comunicato al Catanzaro la volontà di non rinnovare e di cambiare aria, ma al momento i calabresi fanno muro perchè devono prima rimpolpare il reparto offensivo per Aquilani (Nicholas Bonfanti del Pisa è l'obiettivo numero uno) e perchè vogliono capitalizzare al massimo dall'addio del proprio giocatore. Il braccio di ferro è partito, con il ds Polito che al momento tiene il punto e non apre spiragli alla partenza di uno dei senatori del gruppo.

PANDOLFI - Per lui il Cittadella ha sparato altissimo a tutte le pretendenti: 800mila euro il prezzo di partenza dell'asta. A queste cifre tutte le squadre si sono irrigidite, Pescara incluso, ma dato che il centravanti non vuole scendere in C si punta sul fattore tempo per far abbassare ai veneti le proprie richieste.

TONIN -  Per il momento, dunque, in ritiro partirà Riccardo Tonin, che vuole provare a convincere Vivarini ma che entro fine sessione partirà (rifiutate Cerignola e Monopoli, restano ipotesi sul piatto Catania e Cittadella). 

PUNTA DI SCORTA - L'idea del Pescara è poi quella di completare il reparto offensivo con una punta giovane da prendere in prestito con premio di valorizzazione da una big di A: Lorenzo Anghelè della Juventus, Giacomo De Pieri dell'Inter e Gennaro Anatriello del Bologna (su cui c'è mezza C) i candidati. Piace anche Alessandro Vinciguerra del Cagliari, 19enne capitano della Primavera rossoblù che ha guidato alla storica vittoria della Coppa Italia di categoria sul Milan ad aprile, ma mister Pisacane lo vorrebbe aggregare alla prima squadra.

ARENA - C'è stato un nuovo contatto tra Roma e Pescara per Antonio Arena, classe 2009: situazione sbloccata sulla base di quanto già abbozzato una settimana fa (valutazione complessiva di 2 milioni, percentuale sulla rivendita e Plaia e Graziani girati in prestito). 

CENTROCAMPISTA - L'atalantino Simone Panada, classe 2002, può arrivare a titolo definitivo con percentuale su futura rivendita in favore degli orobici. 

ACQUISTO BABY - Dopo due stagioni vissute con la maglia del Frosinone, Gianpaolo Frani, difensore classe 2009, è un nuovo calciatore del Pescara. Contratto firmato, sarà aggregato alla Primavera. 22 presenze e 1 gol con i ciociari nella stagione appena conclusa; in passato ha vestito anche la casacca della Roma. 

BALDINI - "Abbiamo diverse pedine da mettere al loro posto. Silvio Baldini è una di queste pedine, ci stiamo parlando e stiamo facendo delle valutazioni nell'auspicio che entro il fine settimana definiremo tutti i quadri tecnici". Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina, intervenuto ai microfoni di RaiSport, a proposito del possibile cambio tecnico alla guida della Nazionale azzurra Under 21. "Le capacità di Baldini come tecnico non si discutono. E' noto per la sua spiccata toscanità, che lo porta a essere molto diretto. E' forse il momento di esprimere in maniera veloce ed efficace alcuni concetti", ha aggiunto Gravina sull'ex tecnico del Pescara e possibile prossimo ct della Under 21.

Commenti

Lancini a PS24:" Rimanere è la mia priorità. Su Baldini e la promozione..."
Ricordate Diambo? Riparte dall'Abruzzo, ma dal basso