Prima squadra

Drudi: "Bisogna lavorare a testa bassa, tutti zitti e pedalare"

"I primi colpevoli della situazione siamo noi che scendiamo in campo"

22.11.2021 09:46

Nubi nere sul Pescara. Anche Pontedera è amara, anzi amarissima. E Mirko Drudi, uno dei senatori del gruppo biancazzurro, a fine gara non nasconde la delusione. Che è grande, come quella dei tifosi presenti che hanno contestato aspramente. 

“E' un periodo che va tutto un po' storto, è un momento negativo nel quale alla prima occasione subiamo gol”, le parole del centrale. “C'è qualcosa che non va, è chiaro che a ogni minima occasione avversaria subiamo rete. C'è quindi da lavorare. Tantissimo”. Anche ieri il primo gol del Pontedera ha trovato la difesa impreparata. “Sì”, conferma, “la palla è andata sul secondo palo ed il quinto loro era tutto solo. E ha fatto gol. Purtroppo quando hanno la palla gli altri pensiamo poco in negativo, nel senso che crediamo sempre che qualcuno di noi possa metterci una pezza, ma così si fa dura. Non va bene e rende tutto più difficile. Come poter cambiare questo trend negativo? Bisogna lavorare a testa bassa, tutti zitti e pedalare. Cercando al contempo di stare tranquilli, perchè a calcio si gioca con la testa libera anche se adesso non è facile affatto perchè è un momento assai duro. Bisogna compattarsi tutti nello spogliatoio e dare qualcosa in più ovviamente perchè stiamo rendendo al di sotto di quello che tutti si aspettavano”. Calciatori inclusi, oltre che pubblico, staff tecnico e società. A proposito dei tifosi: “Chiaramente i nostri supporters erano molto arrabbiati e hanno ragione. Ci dispiace, fanno tanti km per sostenerci e capisco che poi vedere certe partite rende tutto difficile. I primi colpevoli della situazione siamo noi che scendiamo in campo, ci dispiace e cercheremo di fare meglio”.

Di tenore ben diverso le dichiarazioni di parte toscana, con l'allenatore Ivan Maraia che era raggiante dopo aver inflitto ad una grande del torneo, o presunta tale, la prima sconfitta non arrivata per mano delle tre cugine Modena, Reggiana e Cesena. “Devo fare i complimenti ai miei ragazzi”, le sue parole, “perchè probabilmente hanno disputato la miglior partita di questo inizio campionato, per contenuto della prestazione in rapporto a forza e qualità dell'avversario. Abbiamo controllato bene nel primo tempo, concedendo poco, poi siamo stati bravi dopo il gol sul finale di prima frazione a indirizzare il match dalla nostra parte in maniera completa. E' una vittoria importante per noi, per la classifica, il morale e il blasone dell'avversario battuto. Abbiamo preparato alcune situazioni di gioco specifiche e abbiamo interpretato bene lo sviluppo delle stesse. Questa è stata la chiave”.

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