Prima squadra

Pesantissimi punti salvezza in palio: è Samp-Pescara

Sfida tra nobile decaduta e matricola ambiziosa

05.10.2025 08:11

Vietato fallire oggi, per entrambe. Alle 17:15, al Ferraris di Genova, il Pescara fa visita alla Sampdoria e ambedue le contendenti non faranno sconti perchè hanno bisogno di preziosissimi punti salvezza da strappare ad una diretta concorrente. I padroni di casa, ultimi a 2 punti, sono alla ricerca della prima vittoria in campionato mentre il Delfino, che di punti ne ha 5, tutti conquistati in casa, va a caccia del primo blitz esterno dell'anno. Ma se Vincenzo Vivarini è ben saldo sulla sua panchina ed è solo all'inizio del suo lavoro in un cantiere ancora aperto, il collega Massimo Donati in caso di sconfitta verrebbe esonerato. “Quella con il Pescara è una partita da vincere a tutti i costi”, ha detto infatti il tecnico blucerchiato subito dopo il pari con il Catanzaro di mercoledì sera, il secondo di fila della sua squadra dopo le 4 sconfitte iniziali. La gara, dunque, si prospetta ad alta tensione perchè la posta in palio è già importante, anche se si è solo alla settima giornata e alle porte c'è la seconda sosta di campionato. I biancazzurri arrivano sull'onda lunga del pareggio strappato all'ultimo respiro al Sudtirol, più utile al morale in realtà che non alla graduatoria, ma a ben vedere il trend è in crescita sul piano dei contenuti tecnici e tattici delle prestazioni offerte e il tecnico vuole ulteriori conferme dalla gara odierna. Mister Vivarini anche al Luigi Ferraris dovrà fare a meno di Frank Tsadjout e Fabrizio Caligara, che torneranno dopo la sosta e che dunque saranno abili ed arruolabili per la gara interna contro la Carrarese del 18, ma scioglierà solo in extremis i residui dubbi di formazione. Essendo alla terza partita in 8 giorni, infatti, bisogna valutare bene le energie residue della truppa per non rischiare di andare in debito d'ossigeno, nonostante si abbia la possibilità poi di fare cinque sostituzioni, e ci sono più ballottaggi. Letizia dovrebbe surrogare Corazza sull'out sinistro, scalando sulla linea dei tre difensori centrali in fase di possesso e accompagnando l'azione una volta recuperata la sfera, mentre nel cuore della retroguardia Capellini dovrebbe ritrovare una maglia da titolare dopo essere stato solo spettatore nell'infrasettimanale. Lui, come anche Brosco e Pellacani, non ha sostenuto una vera e propria preparazione estiva in gruppo e il suo impiego va dosato. I due senatori, invece, in estate hanno lavorato a parte per i retaggi di infortuni accusati nella lunga ed estenuante maratona playoff e stanno acquistando la migliore condizione giocando e uno dei due potrebbe anche rifiatare, lasciando spazio a Corbo (che in caso di assenza di Brosco fungerebbe da centrale nel trio). In avanti non c'è dubbio che partirà Antonio Di Nardo come terminale offensivo e che in corso d'opera verranno inseriti Okwonkwo e Meazzi, come mercoledì scorso contro gli altoatesini. Meazzi in particolare ha dimostrato di essere un vero e proprio spaccapartite: per lui già due gol da subentrante in appena 188 minuti complessivamente collezionati e, statistica ancora più interessante, in 8 partite disputate in carriera in cadetteria (5 con il Pescara e 3 in precedenza con l'Entella). In casa Sampdoria mister Donati medita di lanciare Massimo Coda, che in estate era uno dei sogni non realizzati del Pescara sul mercato. Il bomber, miglior marcatore all time del campionato di B, ha segnato in ciascuna delle sue tre sfide casalinghe contro il Pescara in B, con tre maglie diverse (Salernitana nel 2016, Benevento nel 2019 e Lecce nel 2020), e sogna oggi di calare il personale poker, Desplanches permettendo. Luciano Rapa 

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