Prima squadra

Okwonkwo e Gravillon: risorse da riportare in condizione

Se stanno bene rappresentano un valore aggiunto assoluto per il Delfino

10.10.2025 00:01

A CURA DI MATTEO SBORGIA 

La sosta in questo momento del campionato è provvidenziale per il Delfino, non solo per recuperare gli infortunati Caligara e Tsadjout che salvo soprese contro la Carrarese alla ripresa(sabato 18 ottobre alle 15 all'Adriatico) dovrebbero esserci, ma anche e soprattutto per riportare in condizioni gli elementi dell'organico che lo necessitano. Ci riferiamo in special modo  a Orji Okwonkwo e Andrew Gravillon. Si tratta, lo diciamo subito, di due giocatori che se stanno bene fisicamente non c'entrano nulla con questa categoria. E' pur vero però che per motivi diversi devono essere ancora recuperati pienamente dal punto di vista fisico. L'attaccante nigeriano è arrivato l'ultimo giorno di mercato dal Bologna. Di fatto fuori dal progetto tecnico dei felsinei si è allenato da solo tutta l'estate. Chiaramente, avendo saltato la preparazione estiva e palesando già di suo problemini al ginocchio, occorre del tempo affinchè  si metta alla  pari dei compagni. Ragazzo top per professionalità e generosità, sotto l'aspetto tecnico si nutrono pochi dubbi. Del resto si tratta di un giocatore che ha esordito in A con la maglia del Bologna al termine della stagione 2016-2017 contro la Juventus e ha siglato la sua prima rete in massima serie la stagione successiva(24 settembre 2017 contro il Sassuolo). Chiuderà quell'annata con 3 goal all'attivo In B gioca con le maglie di Brescia, Reggina, Cittadella e Reggiana. Nel 2020 per lui anche  un'esperienza al Montréal Impact, club canadese di cui è proprietario Saputo che detiene anche le quote di maggioranza del Bologna. Sta in Mls due anni in pratica dove complessivamente gioca 44 partite e mette a segno 13 reti. A febbraio 2022 viene squalificato inizialmente per 4 anni(squalifica poi ridotta a 2) per doping. Okwonkwo è un calciatore rapido, tecnicamente dotato che ha anche i gol nei piedi, come si dice in gergo. In Abruzzo finora ha giocato solo 2 spezzoni di partita per via dei soliti problemi fisici che lo tormentano. Metterlo in condizione significherebbe per Vivarini avere una risorsa importante. Gravillon, non ha bisogno di presentazioni. Si tratta del secondo ritorno a Pescara per lui. Giocatore di categoria superiore ex Adama Demispor, Torino, Sassuolo, Loreint e Stade Remis tra le altre. A ottobre 2024 nella massima serie turca si è rotto il crociato. In riva all'Adriatico è tornato ufficialmente circa due settimane fa da svincolato e ha giocato a Modena(entrando a inizio secondo tempo al posto di Pellacani) dimostrando palesemente di non essere in condizione: rigore  provocato per il pareggio  e errore marchiano per il 2-1 dei Canarini. A parte ciò, difensore di assoluto spesso la cui carriera parla da sola. Per lui vale lo stesso discorso fatto circa Okwonkwo. Entrambi, infatti, se in condizione rappresentano un valore aggiunto assoluto per i biancazzurri. Parliamoci chiaro: visti i loro trascorsi se fossero stati bene, il Pescara (e non solo) non avrebbe potuto assolutamente permetterseli. Ora però visto che ci sono, bisogna cercare di farli rendere al massimo e dunque speriamo che entrino in forma presto…

Commenti

Ledian Memushaj ritrova una panchina, è ufficiale
Vicenda Naiadi, la nota di Adamo Scurti