Prima squadra

Silvagni a PS24: “A Pescara si può fare ottimo calcio. Su Rafia e Lescano dico che.."

Parla in ESCLUSIVA a PS24 il giocatore abruzzese, ex Lazio Primavera

18.07.2023 17:13

A CURA DI PIERFRANCESCO PROFILI 

Si ricomincia, il Pescara è tornato a sudare in vista della prossima stagione. Finora sono stati ben nove gli acquisti effettuati per dare nuova linfa alla squadra ma bisogna evidenziare anche delle cessioni eccellenti che è necessario rimpiazzare al più presto per mettere Zdeněk Zeman in condizione di poter lavorare al meglio. Lorenzo Silvagni, ex giocatore della Primavera biancoceleste originario dell’Abruzzo, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Pescara Sport 24 esponendo il proprio punto di vista sulla situazione in casa Delfino. Ecco di seguito ciò che ha detto.

 Il Pescara ha effettuato nuovi innesti seguendo una “linea verdissima” considerando la giovane età degli ultimi arrivati, ma Zeman ama lavorare con i giovani… “I biancazzurri riescono da sempre a sfornare talenti e accostare giovani di gamba e di stoffa all’esperienza di Zeman, il lavoro paga sempre e il mister negli anni ha dimostrato forse di non vincere troppo ma di esaltare i giovani, chi è stato allenato da lui raramente ha fallito”. Le avventure di Lescano e Rafia in riva all’Adriatico sono ai titoli di coda; la dirigenza riuscirà a trovare sostituti all’altezza? “Rafia e Lescano sono stati due ottimi calciatori nella scorsa annata, ricordo il classe ‘96 ai tempi della Primavera, io ero nella Lazio e lui nel Torino, già si vedeva che fosse un gran talento con un ottimo fisico e fame calcistica. Sostituirli non sarà facile ma la società saprà fare il proprio lavoro e riuscirà a rimpiazzarli sicuramente”. Cedendo ogni qual volta giocatori che nel corso della stagione si impongono a suon di prestazioni, la società riparte daccapo durante ciascuna finestra di mercato. Secondo lei seguendo questa strategia ci sarà mai il tanto atteso salto di qualità? “Il Delfino, a volte a piccole e a volte grandi dosi, ha sempre cercato di ‘ricostruire’ dando in mano la squadra a giovani promesse con grande talento, rintracciando giocatori con idee chiare sotto ogni punto di vista. La stagione che verrà non sarà facile, come non lo è stata quella appena conclusa, io ho fiducia, a Pescara si fa calcio e si può fare bene. Per il salto di qualità ci vuole pazienza e lavoro, i presupposti ci sono”.

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