
Verso Atalanta-Pescara: da valutare alcuni biancazzurri
L'Atalanta avrà voglia di rifarsi. La sonora scoppola rimediata contro l'Inter necessita di una pronta risposta. E non è una bella notizia per il derelitto Pescara, al palo da 3 gare dopo la manita rifilata al Genoa nel giorno del debutto bis di Zeman sulla panchina biancazzurra. Sarà difficile invertire la rotta domenica prossima sul campo dell’Atalanta, però. «Quella nerazzurra è una squadra che vive di entusiasmo ed è la vera sorpresa del campionato nonostante questa brutta sconfitta. Sarà una gara tosta», ha detto Fornasier nel post Pescara-Udinese. A Bergamo non ci sarà lo squalificato Bruno, che ieri ha rimediato il cartellino giallo che, causa diffida pendente, farà scattare automaticamente la sanzione disciplinare del giudice sportivo. Ci saranno poi da valutare le condizioni di Stendardo e Caprari: il difensore è stato estromesso dal match da un colpo di Zapata, ma dovrebbe trattarsi di semplice contusione; per la punta, ieri assente, domani faranno chiarezza gli esami strumentali ai quali si sottoporrà per decisione dello staff medico. Non si respira particolare ottimismo, almeno nel breve periodo. In settimana è previsto il ritorno in gruppo di Jean Christophe Bahebeck che si candida per disputare almeno uno spezzone di gara. Domenica ci sarà anche Coda: il centrale, titolare nelle prime tre uscite con Zeman in panchina, contro l'Udinese era assente causa squalifica. Dovrà sudarsi il posto con gli altri centrali a disposizione: la sensazione è che Bovo, comunque, possa essere confermato, dunque saranno in 3 a contendersi una maglia (Stendardo se, come sembra, possa recuperare, Coda e Fornasier). Scalpita anche Crescenzi: uno tra Zampano e Biraghi potrebbe essere avvicendato. Attese novità anche dalla cintola in su: l'opaco Verre potrebbe essere surrogato da Muntari, Mitrita non ha convinto e potrebbe lasciare spazio ad altri interpreti.
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