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Il punto in casa Delfino

19.08.2023 09:00

Pescara-Sannipoli, si tratta ad oltranza. Il Delfino ha deciso di continuare a seguire ancora la pista che porta alla mezzala ritenuta la più funzionale per questioni tecniche, tra tutte quelle valutate, alla nuova squadra ed ha deciso di tenere in ghiaccio gli altri obiettivi in mediana. E anche ieri ci sono stati nuovi contatti, grazie all'intermediazione dell'agente Augusto Carpeggiani che prova a far avvicinare Latina e Pescara per poi chiudere il trasferimento. Tra il giocatore ed il Delfino c'è da settimane una base di accordo per un triennale, ciò che continua a mancare è la stretta di mano tra i club che sono ancora distanti sulla valutazione da dare all'ex Trastevere. Delli Carri però è fortemente intenzionato a scalare il muro eretto dai nerazzurri e consegnare a mister Zeman il centrocampista desiderato. Il giocatore non è ritenuto dal Latina incedibile, ma i pontini daranno il via libera solo alle proprie condizioni che sono ormai note: una cospicua base economica fissa da abbinare alla percentuale sulla futura rivendita. Dopo aver sparato altissimo ad inizio sessione, i nerazzurri sono scesi ancora nella propria richiesta, ma la cifra è ancora più del doppio di quanto offerto dal Pescara insieme alla percentuale sulla futura rivendita (su questo aspetto la quadra si troverà a metà strada tra richiesta del 30% e offerta del 20%). Con il passare dei giorni si proverà ancora a limare la distanza, perchè è nell'interesse di tutti trovare una soluzione positiva alla vicenda: di Sannipoli, che vuole il Pescara e non intende rinnovare il contratto in scadenza tra un anno, del Delfino, che ha individuato in lui la mezzala “box to box” che serve a completare il centrocampo, e anche del Latina, che ora tiene duro per strappare il massimo possibile ma che è consapevole che non può tirare troppo la corda per non ritrovarsi a fine mercato con un giocatore scontento in rosa senza avere più la possibilità di monetizzare secondo i propri desiderata. L'affare Sannipoli è quindi destinato ad animare le prossime giornate di mercato in casa Pescara. Si va avanti lentamente, senza che i contatti, sollecitati anche dall'agente della mezzala, Augusto Carpeggiani, al momento producano accelerazioni decisive. Ricapitolando: il Latina tiene ancora duro, vuole almeno 50mila euro di base fissa da abbinare alla percentuale del 20-25% sulla futura rivendita per chiudere l'operazione e non intende fare ulteriori sconti, essendo partito da una richiesta di oltre 120mila euro. Il Delfino non si vuole spingere a tanto per un giocatore che va a scadenza di contratto tra un anno e che ha già palesato la volontà di sbarcare alla corte di Zeman, dunque adotta una tattica attendista pensando che alla fine possa andare a dama, nonostante il Catania sembra volersi inserire e sarebbe disponibile ad accontentare integralmente le richieste dei pontini. Delli Carri, intanto, nel suo giro d'orizzonte valuta anche altri profili a centrocampo, perchè a prescindere dalla mezzala nerazzurra con l'addio di Luca Mora si innesterà nel reparto anche un altro elemento. E' però andato a vuoto il sondaggio con il Crotone per portare in riva all'Adriatico il classe 1998 Alessio Tribuzzi, che comunque in Calabria non era dato in uscita: tra costo del cartellino ed ingaggio percepito l'operazione è troppo onerosa per le casse del club. Ed anche per Stefano Girelli, grande protagonista della favola Lecco dove era in prestito dalla Cremonese prima di diventare un nuovo giocatore della Sampdoria, c'è stato un no. La pista tuttavia non è del tutto chiusa, perchè il giocatore, assistito dalla Reset Group, ed i blucerchiati, che lo hanno messo sotto contratto sino al 30 giugno 2027, a fine mercato potrebbero optare per una nuova stagione in prestito in serie C e a quel punto il Delfino sarebbe in pole anche se andrebbe poi trovato l'accordo sull'ingaggio che non rispecchia i parametri biancazzurri. Memorizzata l'impossibilità di arrivare a Giovanni Crociata dell'Empoli, che ha parecchio mercato in B e resterà in cadetteria (il Lecco fa sul serio, ad esempio), e ai perugini Edorado Iannoni e Gregorio Luperini, si tengono in caldo i nomi di Elvis Kabashi (Reggiana), Emanuele Zuelli (Pisa) ed Alessandro Lombardi (prossimo allo svincolo dalla Reggina). Circa Kabashi, su di lui c'è la pressante corte del Vicenza del suo mentore Aimo Diana e dunque i berici sono da ritenersi in pole. Nessuna novità su Eyob Zambataro del Lecco, cercato anche dalla Lucchese per uno scambio con Rizzo Pinna: il Pescara lo prenderà solo in caso di cessione di Milani in serie B (ma Palermo, Pisa ed Ascoli nicchiano al momento). Da Chiavari sostengono poi che c'è la possibilità del ritorno di Simone Tascone in biancazzurro nell'ambito di uno scambio con Luigi Cuppone (sarebbe la mezzala la contropartita e non il difensore Chiosa, che per motivi personali non vuole allontanarsi troppo dalla Toscana e potrebbe dunque andare alla Carrarese), ma l'ipotesi non trova alcuna conferma a Pescara. L'altra novità di giornata riguarda Samuele Spalluto, che al momento ha messo in standby le altre offerte ricevute, a partire da quella ghiotta del Foggia, per aspettare il Delfino. Tuttavia il giocatore ha fissato una deadline: aspetterà ancora al massimo 10 giorni, poi accetterà la corte di un altro club perchè non vuole arrivare a fine sessione senza avere certezze. Per portare il centravanti in riva all'Adriatico, oltre a sistemare alcuni aspetti tra Pescara e Fiorentina per il trasferimento a titolo definitivo, serve che Delli Carri ceda una punta con Vergani, al di là delle smentite (“Non è in uscita e farà 15 gol”, le ultime dichiarazioni in tv del presidente Daniele Sebastiani), primo indiziato. Su di lui il Cittadella, che ha già aperto il canale e dopo la prima giornata del torneo cadetto tornerà alla carica con l'intenzione di chiudere l'affare. La cessione dell'ex Inter aprirebbe le porte del Poggio degli Ulivi a Samuele Spalluto. L'agente del centravanti ha seccamente smentito l'ipotesi Alessandria per il suo assistito, ma ha confermato che il Delfino non è il solo club importante di C sulle tracce del classe 2001. La preferenza al momento resta quella di raggiungere Zeman, ma con il gong di sessione che si avvicina il giocatore non vuole andare oltre la fine della prossima settimana per trovare una nuova destinazione. Solo dopo una dismissione nel reparto il Delfino può accelerare e chiudere con l'ex Gubbio e resta da monitorare anche la situazione di Luigi Cuppone, la cui permanenza alla corte di Zeman non è ancora scolpita su pietra. 

 

 

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