Prima squadra

Muntari: "Tutto è ancora possibile, qui mi trovo benissimo"

15.03.2017 23:30

Sulley Muntari al suo arrivo non ha voluto lasciare dichiarazioni. Oggi, però, si è concesso per la prima volta ai microfoni dei vari media abruzzesi in una lunga intervista: “A Pescara mi trovo molto bene. Ottima cucina ( ride ) ed clima piacevole, sono contento. Ho accettato la sfida, mi sono rimesso in gioco. Speriamo di restare in A, nulla è impossibile nel calcio. Soprattutto per questa città che merita tanto. Non è finita, noi ci crediamo ancora. Sono qui per aiutare i compagni, adesso sto meglio dal punto di vista fisico" In carriera hai avuto tanti allenatori, due hanno scritto pagine storiche qui a Pescara: Max Allegri e Giovanni Galeone. "In carriera ho avuto allenatori importanti: Ventura quando giovanissimo approdai a Udine, Spalletti sempre in Friuli, Malesani, Cosmi. Soprattutto Giovanni Galeone, è come mio padre, lo chiamo così. E poi, Max Allegri prima a Udine con Galeone, faceva tutto, poi al Milan. Ho tuttora un grande rapporto, ogni tanto ci sentiamo. Allegri è un grandissimo allenatore. Mourinho? A lui devo tanto. Mi ha dato la possibilità di giocare in un grande club come l’Inter vincendo il triplete nel 2010. Lo ringrazierò per tutta la vita. E mister Zeman com'è? "E’ come un padre di famiglia anche se parla poco e piano (ride). Con lui non puoi arrabbiarti, non puoi lamentarti. Devi solo seguirlo e allenarti. Lo avessi incontrato prima, quando ero più giovane! Zeman ti mette a posto." Quale sarà il futuro di Muntari? "Conta solo il presente e non è un modo di dire. Voglio dare una mano al Pescara per centrare la salvezza. Ripeto, nulla è deciso. Di certo, continuerò a giocare. Come allenatore non mi vedo proprio”.

Commenti

Dettori: "Vi racconto di quando Verratti era un baby...."
Zeman jr attacca l'arbitro: "Tifoso della Juve o del Chieti, sapevo avrei perso"