
Oddo: "Siamo in piena emergenza, ancora una volta"
Torna a parlare Massimo Oddo. Sabato scorso, dopo due mesi, il suo Pescara è tornato ad assaporare il dolce gusto della vittoria, battendo a domicilio il Como. I biancazzurri si sono rilanciati, ma è grande bagarre in zona playoff con 6 squadre in appena 2 punti tra la terza e l’ottava posizione (l'ultima utile in chiave play off). Spezia, Novara (e sabato prossimo ci sarà lo scontro diretto Spezia- Novara), Cesena e Bari occupano il terzo posto a quota 54, poi ci sono il Trapani a quota 53 punti e il Pescara con 52. I biancazzurri di scena ad Avellino nell’anticipo in programma venerdì alle ore 20,30, antipasto per l’undici di Oddo di ben quattro confronti diretti consecutivi contro Cesena (venerdì 15 aprile alle ore 21 in casa), Spezia (al “Picco”), Brescia (all’ Adriatico), Entella (in trasferta). E' il momento cruciale della stagione. Oddo cerca di pensare gara dopo gara, ma è consapevole che nelle prossime 5 gare il suo Delfino si giocherà una fetta importante di campionato. "Siamo in emergenza, stamattina si sono fermati altri giocatori come Bruno e Mandragora. Siamo ancora a martedì, vedremo. Qualcosa ci inventiamo. Se andiamo a vedere queste difficoltà, che sono passate in secondo piano, abbiamo avuto molte difficoltà ogni settimana. Diamoutene non è al 100 %, ma ha esperienza e può essere più utile di un Primavera. I nostri giovani sono bravi, ma fisicamente non sono pronti per la B. Ora abbiamo un centrale di ruolo disponibile, per gli altri vedremo", dichiara Oddo. " La vittoria ci aiuta per la classifica e il morale, colta nella gara meno adatta perché celava molte difficoltà. Non era una gara semplice, fortunatamente è andata bene. I risultati delle altre? Nessuno cammina più di tanto, eccetto le due di testa ovvero. Per tutte le altre il campionato è stato ed è il più equilibrato. Non ci sono favorite per il terzo posto, non dobbiamo guardare le altre ma pensare a fare più punti possibile in questo mini torneo, sfruttando il fattore campo ed i tanti scontri diretti che tutti hanno. Il nostro calendario è il più difficile? Non concordo, il calendario è tosto per tutti. Non ci sono gare scontate per nessuno. Dovremo essere forti soprattutto nella testa, sarà fondamentale è determinante avere sangue freddo. Non dobbiamo abboccare alle provocazioni. Benali? È indifendibile dopo aver rivisto le immagini. Mi ha chiamato per chiedere scusa, come ha fatto con i compagni. Ha avuto una reazione comunque umana, l'importante è rendersi conto e non rifare lo stesso errore. Una multa? Fa parte della prassi. Campagnaro? Invece di pensare se ci sarà o meno, sappiamo che non ci sarà a lungo ed è un bene così non ci sarà il tormentone. Nel girone di andata abbiamo fatto punti anche senza Hugo, che è ovviamente un giocatore fondamentale, mala squadra deve capire che può fare e si deve fare bene anche senza lui. Ci siamo sempre distinti per il nostro gioco, è questa la nostra caratteristica. E lo sarà anche ad Avellino. Propensione offensiva e positività devono essere le nostre prerogative sempre, ovunque e contro chiunque. L'Avellino è una squadra più esperta di noi, ha avuto difficoltà che la fanno stare in una zona della classifica che non rispecchia il suo reale valore. Credo che ad inizio torneo pensavano ad un altro campionato..."
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