
Memushaj: "Convinto della promozione in A sin dall'inizio"
Godere da lontano, dopo aver sofferto tremendamente proprio causa assenza. Ledian Memushaj, il capitano del Pescara, dopo lo straordinario contributo ha dovuto saltare proprio la gara della storia. Niente Trapani-Pescara e niente festa promozione per lui, in ritiro con l'Albania per gli Europei. Ma grazie alla Federcalcio albanese ha potuto disputare almeno due gare ai playoff, le gare di andata con Novara e Trapani. Dalla Francia, nonostante la sua Albania abbia ormai un piede fuori da Euro 2016, Memushaj è tornato a parlare del Pescara. Non in chiave mercato (il Bologna preme fortissimo, più defilato l'Empoli, ma il Delfino non vuole privarsi del suo campione), ma della grande cavalcata biancazzurra verso la A. Undici gol e cinque assist: in riva all'Adriatico ha vissuto la sua migliore stagione in carriera. "È stata una stagione fantastica - ha detto Memushaj a Sky Sport dal ritiro della sua Nazionale - Vincere un campionato così, andare in Serie A, non è mai facile anche quando hai una buona squadra. Lo dimostra l'anno scorso quando avevamo una rosa sulla carta più forte. Quest'anno però c'erano le motivazioni giuste per raggiungere quest'obiettivo. Ero convinto sin dall'inizio, quando lo dicevo qualcuno mi rispondeva che ero matto. Ma sono sempre stato convinto che avremmo raggiunto la promozione. C'erano tutte le componenti giuste". Tra un po', dopo le meritate vancanze, ripartirà la stagione. Salvo colpi di scena indosserà ancora la casacca biancazzurra. E magari troverà un connazionale, quell'Ajeti che tanto piace in via Paolucci 3...
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