Prima squadra

il segreto del "nuovo" Delfino? La difesa.....

Sembra un paradosso per una squadra di ZZ

06.02.2024 08:13

Nella stagione dei paradossi in casa Pescara, la sorpresa è che il reparto ora più continuo ed affidabile è....la difesa! Sembra un vero e proprio ossimoro calcistico, parlando di una squadra guidata da Zdenek Zeman, il mago del bel calcio che ha fondato tutta la sua ormai quarantennale carriera sul fare un gol in più dell'avversario per vincere invece di prenderne uno in meno, eppure adesso è così. Ed è probabilmente lo specchio di una squadra poco zemaniana nel suo DNA e che si è scoperta, chissà quanto per caso e per quanto tempo ancora, pratica e solida più che spettacolare ed entusiasmante. Per la seconda volta in campionato, il Pescara non ha incassato gol per due partite di fila. Il doppio clean sheets consecutivo di Alessandro Plizzari, sempre determinante ed ormai giocatore rilanciato al quale la C sta davvero stretta, si è verificato all'interno di tre vittorie consecutive e praticamente quasi con la stessa sequenza di risultati, anche se nel primo caso ben più rotondi grazie ad un attacco più prolifico che aveva fatto parlare di un ritorno di Zemanlandia. La prima volta di una duplice porta biancazzurra immacolata in 180 minuti consecutivi si è avuto nella settimana d'oro di inizio dicembre, connotata da 3 vittorie di fila a partire da quella di Chiavari con il 2-1 rifilato all'Entella. Nel recupero infrasettimanale di Pontedera (5-0) e nel match interno con l'Olbia (4-0) le altre 2 gare con la saracinesca abbassata dopo l'acuto in casa dell'Entella a chiudere il periodo nero da 5 punti in 8 gare. La recentissima striscia, ancora aperta, di imbattibilità della porta grazie alle gare interne con Sestri Levante (3-0) e Pineto (2-0), ha avuto come prologo il successo di Arezzo per 2-1 a cancellare le prime gare del 2024 connotate da 2 sconfitte. Unendo i due periodi con le partite giocate nel mezzo, si ha un Pescara capace di incassare 9 reti in 10 partite (media di 0,9 a gara), ma nel computo c'è un match da 4 gol sul groppone. Quello con la Juventus Next Gen, un caso isolato perchè gli errori dei singoli e della fase difensiva nel complesso hanno pesato come un macigno nel 4-3 finale. Dunque, partita coi baby bianconeri a parte, il Delfino in 9 incontri ha subito solo 5 gol. In 24 partite di campionato la squadra ha incassato 27 reti (media di 1,125 a partita), tanti per chi ambisce al terzo posto (il Perugia e la Carrarese, che sono ancora davanti, hanno raccolto nel proprio sacco 21 e 17 palloni, ed il Gubbio, 1 punto dietro ai biancazzurri, solo 22), ma il trend è in miglioramento perchè 18 di queste sono arrivati nelle prime 14 gare (media di 1,28). La crescita di Brosco e il lancio di Di Pasquale, unito alle prestazioni dei terzini Floriani Mussolini e Milani, sono tra le chiavi di questo Pescara che si scopre quasi blindato nelle retrovie e che ha il miglior reparto, in termini di assortimento e qualità dei singoli, di tutta la C. 4 centrali come quelli biancazzurri, dato che ci sono anche Mesik e Pellacani, e valide alternative sugli esterni come Pierno e Moruzzi non li possono vantare nemmeno le battistrada dei 3 gironi. 

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