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Il CORAGGIO DI OSARE

Rubrica Calciologicamente", realizzata per PS24 dal dott. Pietro Literio, Psicologo/Psicoterapeuta e Docente Universitario

06.06.2023 13:46

Torna la rubrica "Calciologicamente", realizzata per PS24 dal dott. Pietro Literio, Psicologo/Psicoterapeuta e Docente Universitario a Contratto che analizza le vicende del Delfino da un punto di vista del tutto peculiare. BUONA LETTURA !

L’Italia non è un paese per “giovani” ma per giovani “vecchi” sì. E Zeman alla sua tenera età di 76 anni ci dona un fondamentale insegnamento con il suo agire, con le sue scelte. Quale? Mi riferisco a quella dote di cui dovrebbero essere maggiormente dotati i giovani: il coraggio invece della paura, l’osare al posto del conservare, l’avanzare invece di indietreggiare, il cambiamento al posto dell’immutabilità. Una sorta di anticonformismo tipico dell’età giovanile.

E così Zeman ci smentisce e sorprende: con il suo coraggio di puntare e inserire gradualmente un giovane classe 2005, Delle Monache, ma soprattutto con il suo coraggio di toglierlo alla prima partita da titolare al 37° minuto del primo tempo. Il coraggio di inserire, in una bellissima semifinale di playoff (al cardiopalma) contro il Foggia, due esordienti (D’Aniello e Gozzi) che non avevano mai giocato in campionato con il resto della squadra. 

E non basta. Il coraggio di togliere dopo il primo tempo, in una delicata semifinale playoff a Foggia, due titolarissimi, due suoi “pupilli” come Merola e Delle Monache che tanto bene avevano fatto fino ad allora, perché non seguivano il suo credo.

Il coraggio di puntare alla prestazione e meno al risultato, al gioco e non ai numeri, al divertimento rispetto alla tattica asfissiante, alla bellezza (che non ha prezzo) piuttosto che alla bruttezza in campo. Il coraggio dell’altruismo nei confronti del pubblico, per lui al primo posto.

Ci vuole coraggio nel rischiare soprattutto nei momenti delicati, nel dare priorità al pubblico e agli “occhi” e non al mercato che chiede ossessivamente risultati (rischiando così continuamente l’esonero), ma la filosofia della bellezza non ha prezzo.

Solo così, il nuovo, i sogni e i sani valori (rispetto a quelli dominanti che ruotano intorno al “RE mercato”), possono avanzare, ma ci vuole coraggio, il coraggio di un giovane “vecchio” rivoluzionario.

Grazie Zeman!

Prof. Pietro Literio

Psicologo/Psicoterapeuta

Docente Universitario a contratto

 

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