Un clean sheet significa passaggio del turno nel preliminare

Chiudere a doppia mandata la porta biancazzurra è il primo passo da compiere nella maratona playoff. Nella prima partita, la sfida senza appello contro il Pontedera, in programma martedì alle ore 20:30 allo stadio Adriatico-Cornacchia, il Delfino ha il vantaggio del fattore campo e quello di avere a disposizione due risultati su tre al novantesimo per staccare il pass per il turno successivo, dunque mantenere la propria porta inviolata significa qualificarsi a prescindere dalle reti fatte. Mister Emmanuel Cascione ed i suoi ragazzi lo sanno perfettamente, dunque servirà riprendere la marcia dalla solidità della fase difensiva e dalla compattezza di squadra che sono state le più importanti novità della gestione del nuovo tecnico. Eccetto l'infausto Derby dell'Adriatico contro l'Ancona, nel quale il Pescara ha subito 2 reti in 90 minuti in una giornata storta di tutto il collettivo, con Cascione in panchina la squadra ha collezionato ben 3 clean sheets in 6 partite (proprio contro il Pontedera al debutto del nuovo allenatore, la Virtus Entella e l'Olbia), subendo poi una sola rete dalla corazzata Cesena da 80 gol stagionali (nei titoli di coda della partita che è valsa la promozione aritmetica dei bianconeri) ed una dalla Fermana nel finale di una gara chiusa largamente in anticipo a proprio favore. Alessandro Plizzari, il miglior portiere di tutta la C, che finora ha giocato tutte le partite di campionato mettendo insieme 3.420 minuti, sarà dunque fondamentale con le sue parate già da martedì. “Mi aspetto dei playoff molto duri”, le sue parole, “bisogna iniziare sin da subito con il piede giusto perchè dobbiamo dimostrare tutto il nostro valore. Tutte le gare saranno da dentro o fuori, a prescindere dai piccoli vantaggi che si possono avere, ma dovremo avere la testa giusta in ogni partita”. Ha appena ricevuto il riconoscimento della critica dalla stampa specializzata nel trentennale del premio “Il Miglior Biancazzurro” indetto da Cronache Abruzzesi e Paolo Minnucci e di lui si parla già in chiave mercato, ma Plizzari non pensa affatto al futuro. “Il presente di chiama Pontedera e si chiama playoff, senza fondamenta solide non si può guardare al domani. E non lo dico per diplomazia”.