Prima squadra

Benali: "Spero con tutto il cuore di rimanere a Pescara"

18.05.2016 09:47

Uno sguardo al prossimo futuro e uno a quello più remoto. Che sono strettamente legati. almeno nel caso di Ahmad Benali, ceduto l'estate scorsa dal Palermo al Pescara con la formula del prestito con riscatto obbligatorio in caso in promozione in Serie A del club biancazzurro (situazione identica a quella di Fiorillo). Approdare nella massima serie, dunque, significherebbe acquisire il primo rinforzo per tentare di salvarsi. Benali si trova bene a Pescara e sta dimostrando di avere le carte in regola per ben figurare anche in A. "Centrocampista totale", verrebbe da definirlo: trequartista che abbina qualità e quantità o mezz'ala di geometria, sostanza e incursioni. Ovunque lo metti, l'anglolibico non delude mai. "Mi sento più trequartista ormai che mezz'ala, ma dove mi mette il mister va bene", dice. Lo scorso anno ha fatto 9 gol, quest'anno predilige l'assist: "Basta che andiamo in A, i miei gol personali mi interessano meno. Dicono che siamo i favoriti, ma noi guardiamo solo a noi stessi. Dovremo essere freschi mentalmente ai playoff, il pubblico ci darà una grossa mano. Noi ci crediamo al 100%, ma non si sa mai ai playoff...Lo scorso anno non avrei puntato 1 euro sul Pescara e invece....", dice. "Sono contento che la squadra mi abbia sostenuto dopo la maxi squalifica di 4 giornate", dice Benali che salterà il Latina a causa di un nuovo stop imposto dal Giudice Sportivo dopo aver rimediato nell'ultimo turno, volendolo, un giallo che ha fatto scattare automaticamente la sanzione essendo egli in diffida. "Ringrazio in tal senso anche il mister e la società che mi sono stati vicini e mi hanno fatto sentire la loro stima. Adesso però è il passato, è stato un brutto episodio che non doveva succedere. Ci guardano anche i bambini e per questo chiedo scusa a tutti. Guardo avanti". Poi si parla ad altro: "A Modena per me era mia la doppietta, non di Lapadula", ride, "ma hanno detto il contrario e va bene così. Il futuro? Spero di rimanere qui con tutto il cuore, mi sono trovato bene qui con tutte le componenti e c'è un progetto importante in questa squadra". Serve il terzo posto: "E' importantissimo per andare in A. Lo stadio sarà pieno e cercheremo di vincere".  

Commenti

Amarcord - Campionato 2002/03: storia di una promozione
L'ex Gautieri ultimo ostacolo per il terzo posto