
Primo atto agli archivi, con un'impresa: #CataniaPescara 0-1
Al Massimino è andata così....
Il primo atto tra Catania e Pescara, in un Massimino gremito di soli tifosi locali, è andato agli archivi (return match mercoledì alle 20 all'Adriatico). Il match è finito 0-1, con gol decisivo di Merola al minuto 86 a firmare una vera impresa. Primo tempo contrassegnato dall'aggressività del Catania nella bolgia del Massimino, comunque improduttiva di effetti perchè di vere occasioni la banda Toscano non ne ha create. Il Pescara, sornione, ha contenuto i tentativi di sfuriata etnei per poi provare ad imbastire qualcosa di pericoloso. Senza riuscirvi. Da segnalare l'ammonizione a Dagasso, che entra dunque in una lista di diffidato che comprendeva il solo Brosco. Più Catania che non Pescara anche nel finale di frazione, ma risultato che non si è schiodato. La ripresa si è aperta con Meazzi per Valzania e con l'ammonizione al diffidato ex Ierardi, che dunque salterà il ritorno dell'Adriatico, come Sturaro per il medesimo motivo. C'è poi spazio per Cangiano al posto di Bentivegna, in un secondo tempo nel quale il Pescara è stato più intraprendente del primo, l'esatto contrario dell'avversario. Brosco ammonito, salterà anche lui il ritorno. Nel finale dentro Letizia per Pierozzi, ma il risultato non cambia fino al minuto 86, quando Merola con un delizioso pallonetto regala vittoria e strada qualificazione in discesa al Pescara. E' 0-1, tutto rinviato all'Adriatico quando basterà solo pareggiare o perdere con lo stesso scarto per passare il turno.
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