Sansovini-Campagnaro in prima linea

L’obiettivo salvezza, tramite playout visto che uscire dalla zona rossa è praticamente impossibile, passa anche dai due grandi ex che ora affiancano Gianluca Grassadonia nel suo lavoro quotidiano. Parliamo ovviamente di Marco Sansovini e Hugo Campagnaro, promossi in prima squadra come collaboratori in ambiti specifici del terzo tecnico stagionale del Delfino. I due, al primo anno da allenatori, curano rispettivamente i movimenti di attacco e difesa e anche durante le partite sono soliti dispensare consigli e ordini ai due reparti. Non è passato inosservato, ad esempio, nel match contro l'Ascoli, che Campagnaro ha abbandonato la zona della panchina per andarsi a posizionare all'altezza della retroguardia in quel frangente a difesa della porta sotto la curva sud. Campagnaro, posizionatosi nella zona riservata ai calciatori in fase di riscaldamento, stava cercando di dispensare ordini ad una retroguardia che aveva perso per espulsione Scognamiglio ma è stato “beccato” e redarguito dall'arbitro e “rispedito” nella zona della panchina.

La scelta della società di affiancare a mister Grassadonia i senatori Hugo Campagnaro e Marco Sansovini, tecnici rispettivamente delle under 16 e 17, e, soprattutto, uomini di peso nell’ambiente biancazzurro, è stata fatta per velocizzarne l'ambientamento e dargli due uomini che, grazie ad un passato da grandi calciatori, possono incidere sugli aspetti prettamente di manovra e contenimento. Con loro c'è anche Felice Mancini, che nello staff ha un peso importante e che è unico dei reduci delle passate gestioni, avendo collaborato anche con altri tecnici.
Campagnaro e Sansovini si sono messi al suo servizio e il gruppo ha risposto in maniera positiva: come detto, Campagnaro coordina i lavori nella fase difensiva, mentre Sansovini si occupa di quella offensiva, ma sono utili anche a livello motivazionale. Ambedue hanno carisma e leadership e molta ambizione. Non lasceranno nulla di intentato per salvare una categoria davvero importante per una piazza che amano.

E in città già si sta spargendo una voce: se la situazione dovesse continuare a precipitare in maniera irreversibile, non è escluso che per l'ultimo scampolo di stagione i due possano essere investiti direttamente della responsabilità di guidare la squadra. Al momento è solo una voce che unisce disperazione (per la classifica) a romanticismo, ma nel marasma biancazzurro non si può più escludere nulla….