
Un mese determinante, in campo e fuori
Premesse e prospettive dei prossimi 30 giorni
Da adesso non si scherza più. Oggi, dopo una domenica di pausa, il Pescara targato Vincenzo Vivarini torna al lavoro e ha nel mirino la partita di sabato con la Carrarese, che apre un trittico di sfide ravvicinate assai importante all'interno di un percorso che, tra una sosta del torneo e l'altra, ha in calendario 5 partite delicate. Dal ritorno in campo al prossimo stop, infatti, il Delfino in rapida successione affronterà i toscani e le altre due matricole Entella (fuori) ed Avellino (dentro nell'infrasettimanale) con in palio fondamentali punti salvezza prima della proibitiva trasferta di Palermo e del test interno con il Monza. Dunque, fare più punti possibile nei prossimi 270 minuti, oltre a dare ossigeno alla classifica e una bella iniezione di morale alla truppa, consentirebbe di accostarsi senza troppi assilli e troppi patemi alle partite contro le ultime due candidate alla promozione diretta rimaste da affrontare nel girone di andata. Al triplice fischio di Pescara-Monza di domenica 9 novembre il torneo andrà in letargo per l'ultima volta nel 2024 per dare spazio alle Nazionali e darà alle squadre cadette la possibilità di avere due settimane di lavoro per fare un richiamo della preparazione propedeutico al rush finale della prima parte di stagione. La speranza è che per quel giorno la posizione in graduatoria sia migliorata (oggi i biancazzurri sono terzultimi, hanno la peggior difesa della cadetteria e hanno perso gli scontri diretti con Mantova e Samp). Dal ritorno in campo, che per i biancazzurri coinciderà con l'anticipo esterno di venerdì 21 novembre a Catanzaro (ore 20:20), gara difficile e assai sentita da mister Vivarini, si arriverà infatti tutto d'un fiato al 2025, in un programma che vede il Pescara in campo anche nel giorno dell'Immacolata Concezione (a Bari alle 17:15) e nel lunch match post natalizio, il 27 a La Spezia. Il girone di andata si chiuderà così solo nel nuovo anno solare, dopo l'Epifania quando, a mercato già aperto, i biancazzurri saranno di scena a Castellammare di Stabia. Veri bilanci sarà possibile farli solo dopo il turno 19, ma già nel prossimo mese di campionato si capirà molto sulle prospettive salvezza della truppa e su come intervenire sul mercato per colmare le lacune della rosa, alcune già evidenti come un centrocampista che unisca interdizione e geometrie, una punta prolifica, un difensore centrale mancino e almeno un esterno di rincalzo (come alternativa per arricchire l'organico può tornare di moda il centrocampista Jacopo Sardo del Monza, reduce dal Mondiale Under 20: ha doti tecniche e fisiche idonee al progetto Vivarini ed essendo un 2005 non occupa un posto in lista). La seconda metà di ottobre sarà determinante in campo ma assai importante anche fuori. Il club biancazzurro ha infatti convocato l’assemblea dei soci in prima convocazione per il 26 alle 19 e in seconda, se dovesse servire, per il giorno dopo alle 9 nella sede legale in via Balilla. All’ordine del giorno l’approvazione del bilancio al 30 giugno 2025 e la relazione periodica agli azionisti e le indiscrezioni parlano di numeri migliorati rispetto al passato, nonostante le ultime 4 stagioni in serie C. Il club, infatti, dovrebbe presentare un bilancio ancora in perdita, ma contenuta, avendo abbassato la posizione debitoria, e con la prospettiva di andare in equilibrio nel prossimo esercizio. Quella di fine mese sarà anche la prima assemblea con Marco Verratti come socio dopo il suo ingresso, ma difficilmente l'attuale giocatore dell'Al-Duhail sarà presente per via dei suoi impegni professionali in Qatar.
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