Prima squadra

"Facciamo innamorare i nostri tifosi"

Il pubblico nota lieta del debutto, tra le tante

07.09.2022 00:01

Alla prima giornata, oltre ai 3 punti, la nota lieta è stata il pubblico. Presente in buon numero e caldo assai, come non lo si vedeva all'Adriatico da tempo.Da tempo non si vedeva un’atmosfera così coinvolgente all'Adriatico e la cosa ha stupito tutti i protagonisti, da lescano a Plizzari passando per la dirigenza ed il tecnico. 

"Devo fare il pompiere", ha detto Colombo nel dopo partita, "soprattutto in una città come Pescara, dove un successo può far pensare a chissà cosa. È giusto che i tifosi siano felici, ma il campionato è lungo e pieno di insidie. Al di là delle vittorie, il nostro obiettivo principale è fare innamorare di nuovo i pescaresi della loro squadra del cuore". L'entusiasmo è una buona cosa, ma non deve trasformarsi in euforia che porta seco distrazioni e presunzioni. Almeno nel gruppo squadra. Nella tifoseria, invece, i buoni sentimenti e le emozioni positive sono importanti in vista di una lunga, difficile ed estenuante stagione. Sarà stata la voglia di calcio, sarà stato il clima da fine estate, sarà statoil richiamo di un big match al debutto contro un avversario come l'Avellino, fatto sta che la cornice di pubblico è stata degna. Erano quasi 4.400 gli spettatori presenti, compresi i 501 provenienti dall'Irpinia, molti di più del debutto dello scorso anno quando la gara oltretutto era anche più sentita, essendo l'Ancona inquel caso l'avversario: contro i dorici gli spettatori registrati furono 2.813. La partenza di questa stagione è assolutamente in linea con il record stagionale dello scorso anno (4.039 unità), fatto registrare nella partitissima con la Reggiana, e di gran lunga superiore alla media del campionato 2021-22, pari a 2.4.23 unità. 

Un dato questo che ha lasciato assai soddisfatto anche il presidente Sebastiani: "La cornice di pubblico è stata la cosa più bella della serata. Con un pubblico così si possono fare grandi cose", le sue parole. La città ha risposto all'appello della tifoseria organizzata che, pur confermando la distanza e la contestazione nei confronti di presidenza, società e ds, ha chiamato a raccolta i tifosi per stringersi a sostenere la squadra nel rispetto della maglia. Anche Delli Carri, altro dirigente non gradito agli ultras, a Il messaggero di ieri ha sottolineato il calore dei tifosi: "Il pubblico, un segnale positivo", le sue parole, "non ha mai mollato ed è stato sul pezzo, come la squadra. L'abbiamo trascinato noi, ed è quello che dobbiamo fare con prestazioni e atteggiamento". 

Riconquistare la piazza”, per dirla alla Auteri, o meglio “Fare innamorare di nuovo i tifosi del Delfino”, per dirla alla Colombo: è questa la strada per una stagione da ricordare (in positivo).

NOTA STATISTICA:

Per presenze, Pescara-Avellino è stata la terza gara del Girone C dopo Catanzaro-Picerno (6.642 spettatori) e Foggia-Latina (6.282) mentre è stata la settima di tutta la Serie C dove la parte del leone è stata fatta da Cesena-Carrarese con 7.278 spettatori presenti al Manuzzi

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