Prima squadra

Torreira da Londra: "Pescara è sempre nel mio cuore”

Articolo de Il Messaggero

24.03.2020 00:38

PESCARA Palestra nella sua casa di Londra per recuperare da un brutto infortunio, foto e video sui social e un pensiero costante per la “sua” Pescara: l’ex biancazzurro Lucas Torreira, 24 anni, è in quarantena con i suoi compagni di squadra dell’Arsenal, dopo che il tecnico dei Gunners, Mikel Arteta, è risultato positivo al Covid-19. E’ stato il primo rappresentante della Premier League a risultare contagiato dal virus. Il contagio, probabilmente, avvenuto dopo la gara in trasferta di Europa League in Grecia, contro l’Olympiakos (il presidente degli ellenici era positivo, ma l’Uefa ha fatto giocare ugualmente la partita), giocata lo scorso 27 febbraio. Torreira era ancora a disposizione quel giorno, prima di infortunarsi seriamente: il 2 marzo scorso, nella gara di FA Cup contro il Portsmouth, un duro intervento di un avversario gli ha causato la frattura della caviglia e del perone, con interessamento del legamento, e del terzo metatarso. Un ko che lo ha costretto a lasciare il campo in barella e con la maschera dell’ossigeno e ora lo terrà fuori per qualche mese. Per questo, il “Nano”, come lo chiamavano i compagni di squadra e i tifosi (scoperto dal Pescara sei anni fa grazie ai rapporti di Roberto Druda con il Wanderers Montevideo di Victor Mesa, socio del Delfino), il calcio giocato oggi è solo un miraggio. Anche la Coppa America, in programma dal prossimo 12 giugno tra Argentina e Colombia, quasi certamente salterà a causa della pandemia in corso anche in Sudamerica. Il mediano di Fray Bentos, che dall’Adriatico è volato in serie A con la Samp di Marco Giampaolo (3 milioni complessivi nelle casse del Pescara), prima di approdare in Inghilterra, lavora sodo in casa indossando un vistoso tutore sulla gamba destra che gli protegge la caviglia infortunata. “E’ dura, ma non mollo. Vi mando un grande abbraccio, Pescara è sempre nel mio cuore”, ci ha detto ieri con un messaggio whatsapp tra un esercizio e l’altro. Nel suo futuro potrebbe esserci di nuovo l’Italia, quando l’emergenza Covid-19 sarà terminata e si tornerà a parlare di calcio. In tanti nella nostra serie A continuano a monitorarlo – Napoli, Roma e Milan su tutti – e lui non disdegnerebbe un ritorno nel Belpaese, lontano dalle nuvole e dalle piogge di Londra e dell’Inghilterra.

FONTE: IL MESSAGGERO ED. ABRUZZO

Commenti

Mercato Pescara: nel 2020-21 due ritorni?
Bettella parla di calcio e Coronavirus: "E' dura per tutti. Ci alleniamo via video e.."