Pillon: "Punto importante. Rimarrei a Pescara anche l'anno prossimo"

A CURA DI DANIELE BERARDI - 

Il pareggio interno col Cesena potrebbe rivelarsi molto più utile di quanto non sembri. Alla luce dei risultati delle altre pretendenti, il Pescara è riuscito a mantenere invariato il proprio distacco dalla zona calda. Pillon avrebbe voluto i tre punti, ma se non si riesce a vincere diventa fondamentale non perdere: "Al di là della mancata vittoria, credo sia fondamentale la continuità di risultati e prestazioni. Ci teniamo stretto un punto importante, che determinerà il nostro piazzamento finale. La squadra ha provato a spingere fin quando le gambe hanno retto, ma il Cesena ci ha tolto ogni spazio. Abbiamo avuto un paio di occasioni importanti nel primo tempo. Dobbiamo continuare su questa falsariga fino alla fine". 

Nove punti nelle ultime sei partite, terzo risultato utile consecutivo e una squadra cresciuta esponenzialmente sotto il profilo del carattere e dell'abnegazione: "È importante che i ragazzi abbiano assimilato questa mentalità - continua Pillon - perché solo così possiamo raggiungere l'obiettivo salvezza. Ci sarà da lottare fino all'ultima partita, ma già col Novara proveremo a tirar fuori un risultato positivo. Quota salvezza? Credo 47-48 punti, poiché ci sono tante squadre coinvolte e molti scontri diretti. Bisogna pensare positivo ed essere umili".

Il Cesena ha tirato i remi in barca all'alba del secondo tempo, senza praticamente mai impensierire la porta di Fiorillo: "Mi aspettavo una partita così bloccata. Avevo studiato i romagnoli nella partita contro il Brescia e anche lì si erano difesi con tutti gli effettivi. Quando non riesci a sfondare diventa difficile e alla fine abbiamo pagato la stanchezza".

Un Delfino che ha totalmente cambiato volto con l'arrivo di Pillon in panchina. Col senno di poi, l'obiettivo playoff poteva essere centrato: "Credo che questa squadra abbia valori tecnici importanti. I ragazzi hanno ampi margini di miglioramento e il loro futuro appare roseo. Restare qui anche l'anno prossimo? Per me non sarebbe un problema, ma decide la società. Per adesso, posso solo fare il mio dovere e condurre in porto questa agnognata salvezza".