Prima squadra

De Risio: “Pescara piazza importantissima. Su Auteri e play-off…”

Le parole del centrocampista, in prestito dal Bari, a TV6

19.01.2022 16:58

A CURA DI RICCARDO CAMPLONE 
Carlo De Risio è fino a questo momento l’unica operazione di mercato in entrata effettuata dal Pescara. Originario di Vasto, il centrocampista arriva con la formula del prestito dal Bari, collezionando una sola presenza in campionato e messo fuori rosa da mister Mignani.
Il tecnico Auteri conosce molto bene il calciatore, visto che i due si sono incontrati appunto a Bari (squadra allenata lo scorso anno dal tecnico siciliano), due anni a Catanzaro e Martina Franca. Queste le parole del neo-centrocampista a TV6: “Sono molto contento di essere qui, penso che Pescara sia una grandissima società e piazza. Come ho ritrovato mister Auteri? Credo sia sempre uguale. L’ho avuto per 4 anni con un gioco sempre aggressivo che cerca di proporre. Un solo gol per D’Ursi? Credo che per un attaccante ci siano vari momenti della stagione, forse nel girone di ritorno farà benissimo perché si allena esattamente e di questo ne sono convinto.
Che tipo di giocatore sono? Penso di essere un giocatore che da tutto quello che ha per la squadra, cerco di aiutarla sia in fase di non possesso e riproporlo in fase possessiva. Col mister mi trovo bene, mi allena da 4 anni.”
Nella scorsa sessione di mercato Carlo De Risio è stato al centro del mercato biancazzurro, particolarmente richiesto da Auteri, senza però concretizzare l’operazione. Queste le sue parole in merito alla mancata cessione: “Cos’è successo quest’estate? La trattativa non venne portata al termine per diverse dinamiche, non voglio elencarle. Voglio recuperare tutto il tempo perso nel girone d’andata e non vedo l’ora di iniziare a giocare. Ho trovato un bel gruppo di ragazzi giovani che lavorano bene, si respira una bella atmosfera. Subito in camp? Ad oggi non so se giocherò, ma se succederà mi farò trovare pronto. Sicuramente il Pescara dovrà ambire a qualcosa di importante, ai play-off potrà dire la sua ma prima di pensare agli spareggi bisognerà pensare partita dopo partita per arrivare ai play-off come una squadra organizzata che faccia le cose bene. Futuro? Non lo so, mi godo questa esperienza dando il massimo ed a giugno si vedrà.”

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