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Ci sono i big Carapaz e Del Toro: il 77° Trofeo Matteotti è la festa del ciclismo per Pescara e Montesilvano

14.09.2025 09:27

Il Trofeo Matteotti torna a brillare di luce propria: domenica 14 settembre andrà in  scena la 77ª edizione tra tradizione e futuro. 

La classica abruzzese torna in grande stile, con un format di prestigio e il  fondamentale sostegno di Regione Abruzzo, Provincia di Pescara e dei Comuni di  Pescara e Montesilvano e l’organizzazione dell’Unione Ciclistica  Fernando Perna. Alla guida c’è il neo presidente Stefano Giuliani (due volte terzo al  Matteotti nelle edizioni 1984 e 1990)

È proprio grazie a questo fondamentale supporto che, tra i tanti motivi di interesse  dell’edizione 2025, spicca un lotto di partecipanti in crescita costante: ben 22  squadre al via con 154 iscritti, tra cui 6 formazioni UCI World Tour (UAE Team  Emirates, EF Education EasyPost, XDS Astana Team, Red Bull-Bora-Hansgrohe,  Movistar Team e Co dis) a testimonianza del crescente prestigio della classica  abruzzese.  

Tutto da seguire il duello tra l’ecuadoriano Richard Carapaz (EF Education EasyPost)  e il giovane fenomeno messicano Isaac Del Toro (UAE Team Emirates). Entrambi in  ottima forma e con gli occhi già puntati sul Mondiale di ciclismo in Ruanda, in  programma il 28 settembre, non mancheranno di dare spettacolo tra Pescara e  Montesilvano. Del Toro è reduce dai successi al Gran Premio Larciano, al Giro della  Toscana e alla Coppa Sabatini, mentre Carapaz ha disputato le stesse gare toscane  di Del Toro piazzandosi due volte nei primi dieci (Toscana e Sabatini). 

Nella UAE oltre a Del Toro al via anche Alessandro Covi che ha vinto quest’anno la  tappa inaugurale del Giro d’Abruzzo (Scerni – Crecchio) e si classificato secondo lo  scorso anno al Matteotti.  Per la EF oltre a Carapaz occhio a Vincenzo Albanese che s’impose a Pescara nel  2016. Diego Ulissi e Cristian Scaroni guidano la XDS Astana Team così come Davide  Formolo e Nairo Quintana per la Movistar Team. Al via anche la Red Bull Bora  Hansgrohe con i nomi di spicco di Gianni Moscon, Alexander Vlasov e del  campione del mondo juniores 2024 Lorenzo Finn.  Al via 11 squadre Professional con in testa la VF Group Bardiani CSF Faizanè del  diesse pescarese Alessandro Donati unitamente alle altre compagini Burgos  Burpellet BH, Caja Rural Seguros RGA, Equipo Kern Pharma, Euskaltel Euskadi,  Unibet, Totalenergies, Uno-X Mobility, Polti VisitMalta, Q36.5 Pro Cycling Team e  Solution Tech-Vini Fantini (squadra in cui corre Valerio Conti vincitore nel 2020). Lorenzo Masciarelli (pescarese della MBH Bank Colpack Ballan CSB) e Nicolò Pizzi  (atleta di Lanciano in forza alla MG.K Vis Costruzioni e Ambiente) sono gli unici due  abruzzesi al via di questa edizione del Matteotti. Masciarelli "junior", è nipote di Palmiro, che nella classica abruzzese fu due volte  secondo (1982 e 1985). Pizzi è  glio di Luca, ex azzurro del paraciclismo nel tandem  con il fratello Ivano e medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Londra 2012.
 Orgoglio abruzzese anche per i due direttori sportivi che seguiranno la corsa dalla  propria ammiraglia: Alessandro Donati (VF Group Bardiani CSF Faizanè) e Antonio  Bevilacqua (MBH Bank Colpack Ballan CSB).   Nell’albo d’oro del Matteotti  gurano tre vincitori abruzzesi “doc”: Vito Taccone nel  1966, Danilo Di Luca nel 2004 e Ruggero Marzoli nel 2005. Un atleta abruzzese  manca sul podio dall’edizione 2012 (terzo posto di Fabio Taborre). Lo scorso anno  vinse il venezuelano Orluis Aular, ultimo trionfo italiano datato 2021 con Matteo  Trentin.  Ritrovo di partenza e presentazione dei team alle 11:15 a piazza della Rinascita,  partenza della carovana alle 12:30 per raggiungere piazza Duca degli  Abruzzi per il via ufficiale (chilometro zero) alle 12:45 e conclusione della corsa  prevista tra le 17:00 e le 17:30 sempre in piazza Duca degli Abruzzi. Il tracciato mantiene fede alla tradizione: 13 giri da 15 chilometri ciascuno, per un  totale di circa 195 chilometri. I momenti chiave restano le salite selettive di via  Tiberi (tra la Basilica della Madonna dei Sette Dolori e Colle di Mezzo) e Colle  Caprino. Fondamentale sarà anche il passaggio su Montesilvano Colle, non solo per  la salita ma soprattutto per la discesa tecnica e veloce che precede il lungo  rettilineo  finale verso il traguardo di Piazza Duca degli Abruzzi. Quest’anno, a causa di lavori in corso su viale Bovio, il percorso subisce una piccola  modica: niente passaggio in Leonardo da Vinci, la corsa proseguirà attraverso via  Donatello e via Caravaggio, per poi ricollegarsi al circuito tradizionale a partire dai  Gesuiti. Tra le novità tecniche della corsa l’istituzione del “Traguardo Sicurezza”, dedicato  alla sensibilizzazione sui temi della tutela degli atleti, alla promozione della cultura  del rispetto e alla protezione degli utenti della strada: un riconoscimento ideato  dalla Lega del Ciclismo Professionistico e dal Ministro per lo Sport e i Giovani per  premiare l’atleta più combattivo e sarà messo in palio alla  ne del dodicesimo giro.  Nel pomeriggio di ierisi è svolta in piazza della Rinascita la gimkana “Aspettando  il Trofeo Matteotti”, organizzata in collaborazione con il Comitato Regionale  Abruzzese della Federciclismo. L’iniziativa, dedicata ai più piccoli – tesserati e non –  ha visto la partecipazione attiva delle scuole di ciclismo abruzzesi in un momento  di festa e inclusione, pensato per avvicinare i bambini al ciclismo e alimentare  l’attesa verso la 77ª edizione della classica abruzzese (sintesi su RaiSport alle 22:30  di domenica 14 settembre).  La mattina della gara, invece, si terrà la pedalata cicloturistica amatoriale in ricordo  di Fabio Taborre con partenza alle 8:30 da Montesilvano Colle in collaborazione con  la UISP regionale abruzzese.

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