
Modena - Pescara, Canarini vs Delfino: chi farà "caccia grossa"?
90 minuti di fuoco. Nessuno può regalare nulla, a pena di compromettere il proprio obiettivo. Modena e Pescara al Braglia daranno vita ad una gara interessantissima ed importantissima per entrambe. Il Modena per scacciare l'incubo retrocessione e fare un deciso passo avanti verso la salvazza; il Pescara per blindare il terzo posto e "rintuzzare" l'attacco delle inseguitrici che mirano a strappare ai biancazzurri la posizione di maggior favore in vista degli spareggi per la A. La situazione del Modena si è fatta difficile e i punti sono necessari in ottica salvezza, anche se nelle ultime settimane con Bergodi in panchina si sono registrati progressi salienti. Il Pescara, da parte sua, sa cosa significhi conquistare il terzo posto dopo il precedente della scorsa stagione con il Bologna, quando la peggiore posizione in classifica negò la A a Oddo e soci, artefici di un playoff da imbattuti. Poi su una traversa al minuto 92 della finale di ritorno si infransero tutti i sogni. La lezione è servita e in casa Pescara non si vuole sbagliare. Canarini vs Delfino, chi sbaglia non è del tutto perduto ma rischia di giocarsi tutto negli ultimi 90' di gioco. Sarà dunque partita vera, senza sconti. "Il Pescara è probabilmente la squadra più in forma della Serie B", ha detto ieri Bergodi. Non sbaglia: nelle ultime 7 gare, quelle dopo la crisi fatta di 3 punti in 9 partite, Lapadula (che sarà in campo) e compagni hanno collezionato 6 vittorie ed un pareggio, vale a dire 19 punti sui 21 disponibili. "Servirà una partita praticamente perfetta", ha detto Bergodi. "I ragazzi sa l'importanza della gara, ma troppe pressioni non fanno bene". Il ragionamento, però, vale anche per il Pescara. Le pressioni le ha anche la squadra adriatica che verrà accompagnata da diverse centinaia di supporters. Oddo però ha fatto tesoro degli errori del passato - pensate a Cagliari - e mantiene un low profile per non caricare eccessivamente i suoi ragazzi, memore che la cosa potrebbe rivelarsi - come in passato - un boomerang. "Ho vissuto nove anni da ragazzo a Pescara e la mia carriera da calciatore è iniziata lì. Ho scritto momenti importanti di quella società. Adesso però devo pensare al presente e alla salvezza del Modena", la chiosa di Bergodi. Che non lascia spazio a romanticismi. Come è giusto che sia quando in palio ci sono tre punti importantissimi. Forse decisivi... Immagine di archivio, riferita a match di andata
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