
Mercato: nuove idee biancazzurre
Un Pescara 2015-16 "a tinte rossonere"? Cosa possibile. Non solo perchè il nuovo d.s. arriverà da una squadra con quei colori, Luca Leone dalla Virtus Lanciano, ma perchè nel mirino proprio di Leone e di Pavone (che era con Druda a vedere L'Aquila - Rimini domenica scorsa, altra missione di mercato) sono finiti alcuni giocatori del Milan. Stiamo parlando di Alessandro Mastalli, centrocampista classe 1996 della Primavera del Diavolo, e Marco Pinato, esterno mancino classe 1995 ora a Vicenza. Pinato fu portato proprio da Leone al Lanciano nel 2014-15 ed ora il d.s. cercherà di averlo alle sue dipendenze nella nuova avventura pescarese. Mastalli, centrocampista dotato di visione di gioco, è assistito da Marco Antonio De Marchi ma può disimpegnarsi anche come centrocampista di destra. Ha giocato 6 mesi nel Lugano di Zeman prima di tornare alla base e dalla medesima squadra svizzera potrebbe arrivare un altro giocatore: si tratta di Mario Piccinocchi, ventunenne centrocampista di scuola Vicenza che potrebbe fare al caso del Delfino. Rientrerà in Veneto a fine stagione, ma Leone si sta già muovendo per lui. Sempre parlando di "tinte rossonere", torna in auge un vecchio pallino di Peppino Pavone che risponde al nome di Antonio Vacca, centrocampista di qualità del Foggia che Pavone ha avuto alle sue dipendenze in passato. In uscita, Juve forte su Caprari. La trattativa è ben avviata ma non ancora conclusa: il Pescara punta a raccogliere 5 milioni, la Juve offre 3,5 (poi girerà il giocatore all'Empoli, come confermato da Corsi). La soluzione? L'inserimento di qualche contropartita tecnica che abbassi il cash ed alzi il valore del cartellino alla soglia decisa da Sebastiani. "La Juventus ha tanti giocatori in giro, assai interessanti che potrebbero fare al nostro caso. Eventuali contropartite tecniche non sono affatto escluse. Sono convinto che l’accordo arriverà in tempi brevi” le recenti affermazioni in tal senso di Sebastiani
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