
Oddo: "Non dobbiamo abbassare la guardia..."
Ed è già vigilia, ancora una volta. Aspettando stasera di conoscere il nome della prima finalista dei playoff di B (sarà il Trapani, che all'andata ha espugnato La Spezia oppure i liguri di Di Carlo dopo aver compiuto un'impresa?), il Pescara si prepara al match di ritorno contro il Novara di Baroni. Lo 0-2 maturato in terra di Piemonte pone in posizione di assoluto favore i biancazzurri, ma guai abbassare la guardia... Tanto più che Marco Baroni non vuole darsi per vinto (leggi qui) In città si respira entusiasmo: già 14.000 i biglietti staccati per la gara, ma Oddo vuole massima concentrazione e non vuole che si oltrepassi il confine tra entusiasmo ed euforia. L'entusiasmo è positivo e contagioso, l'euforia può riverberare inconsciamente effetti negativi sulla truppa. Di tutti i temi di casa Pescara parla mister Massimo Oddo nella consueta conferenza stampa di vigilia gara. "A NOVARA siamo stati bravi, abbiamo sofferto quando dovevamo e colpito quando abbiamo potuto. Era una gara molto insidiosa, come sarà quella di domani. Non dobbiamo abbassare la guardia, dobbiamo entrare in campo come se fosse una gara secca da vincere ", dichiara Oddo. "Non ci sarà turnover, se dovessi cambiare sarà per scelte dovute non a turnover. Campagnaro? Se sta bene gioca, oggi sta bene. Chi al posto di Memushaj? Ho tante possibilità, anche quella di un cambio modulo... Proveremo a fare la partita, dovendo essere bravi anche a gestire alcuni spezzoni di gara difficili. Non ci preoccuperemo solo di difendere il risultato e di non prender gol, insomma. Dobbiamo essere carichi ma umili, fino al 90 ’ non avremo ancora passato il turno. Scenderemo in campo come se fosse la prima gara della stagione. Teso? No, sereno e tranquillo. Il futuro? Non vedo, non sento, non leggo"
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