
Modena - Pescara 2-1, le pagelle dei biancazzurri
Ottima prestazione al Braglia, peccato solo per il risultato
Anche questo campionato 2025-2026 del Pescara, tanto dei giocatori che scenderanno in campo quanto del suo allenatore, verrà valutato - partita dopo partita - dalle nostre pagelle quest’anno affidate al giornalista Davide De Amicis, direttore di Radio Speranza InBlu. Buona lettura!
DESPLANCHES, voto 7: gioca un’ottima partita, essendo incolpevole sulle due reti incassate. Al 27’ compie
un’ottima parata sul mancino di Zampano, mentre al 35’ compie un’uscita provvidenziale su Di Mariano. Al
72’ si ripeterà, uscendo perfettamente contro Defrel;
PELLACANI, voto 5: in senso negativo è l’uomo chiave del match. Al 3’ minuto si prende un cartellino giallo,
compiendo un intervento duro su Sersanti. In ragione di ciò, onde evitare un altro fallo, al 25’ fatica ad
arginare l’avanzata di Gliozzi, rifugiandosi in fallo laterale. Nella ripresa, onde evitare guai peggiori, verrà
quindi rimpiazzato da Gravillon, che compirà un autentico disastro;
BROSCO, voto 6,5: al 56’ rimedia anche lui un’ammonizione, fermando Di Nardo che gli aveva spostato il
pallone. Fallo sicuramente speso meglio. Per il resto giocherà una partita abbastanza accorta;
CAPELLINI, voto 6,5: si conferma come un elemento valido non solo per il reparto difensivo, realizzando
ottimi suggerimenti per il reparto avanzato. Al 70’ tenta un colpo di testa, su punizione di Squizzato, ma il
pallone gli viene soffiato da Gravillon che dei due è il peggio piazzato e vanifica tutto;
CORAZZA, voto 6: non è particolarmente incisivo, ma fa un buon lavoro di smistamento a centrocampo;
SQUIZZATO, voto 6: può e deve dare ancora molto di più, ma è uscito dallo smarrimento delle prime
partite, dando sfoggio di una maggiore autorevolezza in campo. Su tutte le azioni, spicca la sua punizione
tirata al 70’, ma non sfruttata né da Capellini, né da Gravillon;
DAGASSO, voto 6,5: le sue ripartenze fanno sempre male alle difese avversarie. Al 7’ Tonoli riuscirà a
fermarlo solo facendo fallo e venendo ammonito. Il problema è che stavolta, vuoi per la caratura
dell’avversario, vuoi per qualche energia in meno, gliene sono riuscite poche rispetto al match con il
Venezia;
OLIVERI, voto 6: stavolta non si ripete come bomber, ma continua ad impegnarsi a fondo per portare il
pallone in avanti. Al 92’ realizza un ottimo cross sfiorato da Okwonko, con Merola che mancherà il pallone a
porta spalancata;
VALZANIA, voto 6: non la sua migliore partita. Nel primo tempo, compie alcuni ottimi inserimenti in avanti.
Al 64’, però, rimedia un’ammonizione compiendo una trattenuta su Tonoli;
DI NARDO, voto 6,5: è sempre presente. Si impegna, recupera e smista palloni per i compagni, anche se
non riesce a segnare. La sua azione più nitida sarà al 75’, quando giocherà di sponda fornendo un ottimo
pallone a Merola, che manderà di poco altro sopra la traversa il pallone. All’82’, spalle alla porta, tenta il gol
in acrobazia, ma è attento Chichizola;
OLZER, voto 7: è come sempre l’uomo-partita del Pescara, in grado di trovare la “gemma” che sblocca il
risultato. Lo fa al 40’ tirando, di sinistro, al limite dell’area con una precisione imparabile da Chichizola. Per
il resto, fin dal 9’ una sua ripartenza farà prendere a Cauz il cartellino giallo per averlo trattenuto. Al 25’
realizza un cross basso invitante a favore di Di Nardo, ma viene intercettato dalla difesa modenese. 38’ dice
la sua anche in difesa, mandando in angolo una punizione con il pallone mandato sul fondo.
GRAVILLON (dal 46’), voto 3,5: (il mezzo voto è solo di incoraggiamento, considerando il suo rientro) il suo
ritorno in campo con il Pescara è semplicemente da dimenticare, un disastro. Prima, al 46’, tira un pestone
a Sersanti in area procurando il calcio di rigore ai padroni di casa, che insaccano con Gliozzi. Al 58’ altro
erroraccio su calcio di punizione, facendosi anticipare dal colpo di testa di Sersanti che sigla il gol del
raddoppio. Ciliegina sulla torta al 70’, quando toglie il pallone dalla testa del meglio piazzato Capellini,
colpendo di testa lui e mandando alto il pallone. Peggio di così non poteva andare. Ci piace pensare che,
dopo aver toccato il fondo, non si può che risalire;
MEROLA (dal 69’), voto 6,5: rileva Corazza ed è subito determinato. Al 75’ manda la palla di poco alta sulla
traversa, riprendendo il pallone grazie alla sponda di Di Nardo. Infine, al 92’, purtroppo non intercetta il
pallone spizzato da Okwonko, dopo il cross di Oliveri;
CANGIANO (dal 69’), voto 5: l’unica cosa certa è il suo ingresso in campo, poi non si è più visto;
OKWONKO (dal 78’), voto 6: nonostante la sua condizione sia ancora precaria, ha fatto vedere buone cose.
Rileva Olzer e, al 92’, riesce solo a sfiorare di testa il pallone che poi non verrà raccolto da Merola a porta
spalancata. Se il buongiorno si vede dal mattino, sperando che la condizione regga, potremmo essere
fiduciosi;
MEAZZI (dal 78’), voto 7: insieme al Olzer è il jolly del Pescara, che può ribaltare la partita in favore dei
biancazzurri. All’86’ entra in area di gran carriera e viene trattenuto da Gelli per poi cadere. Per l’incerto
arbitro Allegretta l’episodio è da rigore, ma il Var dice che è tutto regolare condannando il Pescara alla
sconfitta.
Mister Vivarini, voto 7: ha fatto tutto quello che poteva fare e i risultati si sono visti. Dopo aver travolto
l’Empoli, nello scorso turno, il Pescara mette in crisi anche la nuova capolista Modena. Senza i due errori
difensivi di Gravillon, certamente staremmo parlando d’altro. Vivarini ha saputo adeguarsi al 4-3-3 e la
squadra ha iniziato a girare. Anche in questo caso, cambi azzeccati ed efficaci (Vedi Merola, Okwonko e
Meazzi) e perfino l’ingresso dello stesso Gravillon, al netto del disastro combinato, era più che
comprensibile volendo evitare a Pellacani un secondo eventuale cartellino giallo, con annessa squalifica.
Insomma, al di là del risultato sfortunato, il Pescara gioca bene, lotta e convince grazie al suo mister che –
come il suo predecessore - ha saputo fare di necessità virtù valorizzando al meglio i giocatori che la società è riuscita, con fatica, a reperire sul mercato.
FOTO: PESCARA CALCIO - MUCCIANTE
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