Prima squadra

Confronto tra Cenerentole: vietato sbagliare

Oggi c'è entella-Pescara

25.10.2025 07:19

Vietato fallire. Oggi alle ore 15 a Chiavari il Pescara sfida a domicilio una Virtus Entella schiacciasassi tra le mura amiche (non perde in casa da 13 mesi, proprio da un ko contro il Delfino) e deve innanzitutto battere l'emergenza per pensare di fare i primi punti esterni della sua stagione. Mancheranno infatti Pellacani, Olzer, Tsadjout, Merola, Cangiano e Oliveri ma mister Vincenzo Vivarini è comunque fiducioso. Nella prima di 3 gare in otto giorni. “Vogliamo fare una grande partita”, ha infatti detto ieri in conferenza stampa prima di partire per la Liguria. Tra i convocati tornano Riccardo Tonin, dal post debutto accantonato per scelta tecnica, e capitan Brosco, che ha saltato l'ultima gara causa squalifica, e si vedrà una formazione iniziale di nuovo conio con Letizia e Corazza esterni in un 3-4-2-1 confermato nei suoi presupposti tattici. Di certo i tanti infortuni (Olzer, Merola e Tsadjout torneranno dopo la pausa, Pellacani ha praticamente chiuso qui la sua stagione) preoccupano l'ambiente. “Non possiamo dire con certezza il motivo. Molti giocatori sono arrivati in ritardo di preparazione, ad esempio, e poi ci sono gli infortuni di origine traumatica”, ha detto ancora vivarini. Andando nello specifico delle varie situazioni, su Merola (che si è fermato contro la Carrarese dopo 15 minuti) il tecnico dice che “non so darmi spiegazioni, non è un problema di carico di lavoro”. Cangiano lamenta un piccolo affaticamento e oggi non verrà rischiato, ma martedì contro l'Avellino nell'infrasettimanale ci sarà. Oliveri aveva preso un botta forte al polpaccio, ha corso male in settimana per quel fastidio ma non ci sono certezze sul recupero. Sgarbi sta meglio e ha dato la sua disponibilità. Caligara e Okwonkwo, che hanno avuto un impatto super contro la Carrarese (ma il secondo deve essere gestito per fastidi cronici al ginocchio) saranno gettati nella mischia a gara in corsa in una sfida dove anche la fisicità sarà importante. L'Entella, infatti, segna tantissimo sulle palle inattive e la contraerea biancazzurra deve essere pronta su un campo in sintetico che può essere un fattore in una sfida tra Cenerentole. Entella-Pescara di oggi non è solo la sfida tra le matricole provenienti dal Girone B di serie C ma anche quella tra le due squadre più "povere" della B, nel senso che rappresentano i club che spendono meno come ingaggi annui complessivi. Secondo le elaborazioni diffuse da Capology Football Salaries & Finances, infatti, la Virtus è ultima nella graduatoria dei monte ingaggi annuali con 5.710.000 euro di spesa lorda stagionale complessiva e il Delfino penultimo con un esborso di euro 6.654.000 in una classifica guidata dal Monza con 27.840.000 euro (Mantova con 6.940.000 e Padova con 6.960.000 sono poco più avanti dei biancazzurri, mentre l’Avellino, altra neopromossa e prossimo avversario di capitan Brosco e compagni, ha costi quasi doppi rispetto a quelli della società guidata da Sebastiani, con la cifra di euro 10.510.000). In un calcio sempre più votato anche in serie B a spese folli e dominato da proprietà ricchissime come quelle del Palermo e del Venezia, assume una grossa rilevanza anche il segnale dato dalla recentissima elezione del presidente ligure Antonio Gozzi a consigliere federale di Lega B perchè da sempre fautore del canone di sostenibilità nella gestione dei club che deve essere alla base di un nuovo calcio a tutti i livelli per affrontare le riforme necessarie allo sviluppo del sistema Italia e che passano dai format dei campionati alle infrastrutture (a Pescara ad esempio sono stati allacciati i contatti con l'architetto Gino Zavanella, che progettò lo Juventus Stadium), passando per i settori giovanili e la formazione dei dirigenti. Dunque, dato il rapporto spese/competitività le due squadre oggi in campo al Comunale Enrico Sannazzari di Chiavari rappresentano in piccolo un esempio che i colleghi di B a larghissima maggioranza (una sola scheda bianca) hanno voluto premiare con l'elezione di Gozzi in luogo di Andrea Carnevali del Sassuolo (ora in A) per affiancare nell’organo direttivo della Figc il presidente Paolo Bedin verso un nuovo progetto di sistema votato a creare valore, occupazione e opportunità per un mondo del pallone più moderno e credibile. Tornando al calcio giocato, anzi da giocare, oggi ci saranno punti pesantissimi in palio in un match che ha due grandi ex, anche se con avventure di tenore ben diverso, uno per parte. Sul fronte pescarese c'è Vincenzo Vivarini, che ha allenato l'Entella in B nella stagione 2020-21 subentrando dopo 8 gare a Tedino e rimanendo in carica dalla nona alla trentatreesima giornata con 17 punti conquistati in 23 gare. Venne esonerato dopo la netta sconfitta interna (0-3) con la Salernitana di Castori, poi promossa in A sbancando all'ultima giornata l'Adriatico di Pescara (Virtus e Delfino finirono a braccetto in C). E proprio con Vivarini in panca l'Entella ha centrato l'ultimo acuto contro i biancazzurri (3-0 il 27 dicembre 2020), che poi nelle successive 9 gare hanno centrato 5 pareggi e 4 vittorie, l'ultima l'anno scorso al Comunale (ultimo ko interno per i liguri, che poi nelle successive 21 gare sono sempre andati a punti). In casa Virtus l'ex è Ahmad Benali, pupillo di Sebastiani che a Pescara fu protagonista dell'ultima promozione in serie A (5 reti in 39 partite, venne inserito nella Top 11 del campionato) con Oddo come allenatore e Lapadula come uomo copertina. Il libico, 87 presenze ufficiali e 15 gol (di cui 6 in A) con il Delfino, però non è al meglio e non sar a disposizione di mister Andrea Chiappella, 37enne tecnico che il Pescara l'anno scorso monitorò a lungo in epoca Delli Carri prima di far cadere la propria scelta su Silvio Baldini. 

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