Futsal

Brutta partenza (anche) per il Futsal Pescara

Il paragone col (recente) passato

22.10.2021 11:05

Una partenza così a rilento del calcio a 5 pescarese di A mancava da tempo. Il nuovo Pescara ha iniziato il suo percorso con 4 punti in 4 gare, frutto di 2 ko esterni, una vittoria al debutto e del pari interno con l'Olimpus; nel femminile, le biancazzurre scudettate hanno impattato con la neopromossa Bitonto nell'unico match disputato mentre in A2 l'Academy è ancora ferma a 0 punti dopo 2 gare. In generale è ovviamente presto per fare bilanci e aprire processi, ma se per donne e giovani della seconda squadra maschile si è ancora agli inizi, per la squadra di Palusci 4 sfide in archivio rappresentano già un riferimento per fare paragoni col passato. Al momento, con gare disputate ogni 3 giorni, il processo di amalgama delle due anime del roster procede a rilento e tatticamente mancano coesione e punti di riferimento certi nella fase difensiva, ma anche nello sviluppo della manovra che vive principalmente delle giocate dei singoli. Parlando di numeri e prendendo l'ultimo lustro agonistico come parametro, infatti, nel 2016-17 l'Acqua&Sapone era partita peggio: avendo dopo 4 gare totalizzato solo 1 punto. Chiuse la regular season però al terzo posto dietro il Pescara di Iannascoli (51 punti totali, 9 nelle prime 3 gare) e la Luparense (48 punti, 7 più dei nerazzurri). L'annata successiva, il 2017-18, dopo 4 sfide il Pescara, che poi chiuderà i battenti a stagione in corso, aveva 7 punti, l'Acqua&Sapone 6 ma proiettata alla vittoria della stagione regolare, che chiuse a braccetto con la Luparense a quota 58. Nel 2018-19 insieme all'Ac&S, a punteggio pieno dopo le prime 4 gare e prima a fine regular season, in serie A c'è la neopromossa Colormax Civitella di Palusci, che centra solo la vittoria con l'Arzignano in una stagione che la vedrà tra le rivelazioni, con una tranquilla salvezza conquistata senza passare attraverso le forche caudine dei playout. La stagione 2019-20 è quella interrotta dallo scoppio della pandemia. La Colormax, nel frattempo traslocata a Pescara, dopo 4 gare mandò agli archivi 2 vittorie e 2 sconfitte mentre l'Acqua&Sapone, all'epoca guidata dall'attuale c.t. della Nazionale Massimiliano Bellarte, partì benissimo con 3 vittorie ed un pareggio. L'anno scorso, l'ultimo con i Barbarossa in sella e il marchio Acqua&Sapone per i nerazzurri affidati a Fausto Scarpitti, partenza sprint con sole vittorie. La Colormax, a fine anno retrocessa con un turno d'anticipo rispetto alla conclusione del campionato, invece, ottenne 4 punti in 4 partite in un calendario che però ha visto molti turni rinviati e disputati dopo parecchie settimane dalla data originariamente prevista. Ad esempio, la prima gara della Colormax, quella col San Giuseppe, si disputò il 16 dicembre e non ad inizio ottobre; il match di Ostia, previsto alla giornata numero 2, si giocò il 4 novembre e il terzo, contro il CDM, addirittura il 12 gennaio. Il vero debutto della Colormax ci fu insomma solo a fine ottobre, contro la CDM, quando la maggioranza delle altre squadre avevano già 120' di campionato nelle gambe. 

 

Tratto (in parte) da Il Messaggero

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