Prima squadra

Zeman ed il Delfino puntano sul "fattore Adriatico" per tornare subito al successo

Col boemo alla guida, in campo e fuori, l'impianto amico sta tornando ad essere determinante: i numeri

15.09.2023 08:01

Zdenek Zeman ed il Pescara puntano sul fattore Adriatico per tornare immediatamente al successo. E domani ci sarà la matricola Arezzo da battere in quello che dal ritorno del boemo in poi è tornato ad essere un vero e proprio fortino. Dal 4 marzo, giorno d'inizio dello Zeman Ter, infatti, è nell'impianto amico che il Delfino ha costruito le sue fortune, anche se poi è proprio all'Adriatico che si è consumata l'eliminazione per mano del Foggia nell'ormai tristemente famosa semifinale playoff di ritorno dell'8 giugno. Ma è stata la lotteria dei calci di rigore a decretare l'ineluttabile verdetto, nei tempi regolamentari (1-1) e nei supplementari (2-2) il punteggio era stato di parità a mantenere l'imbattibilità interna di Sdengo. Sommando la scorsa stagione (4 partite di regular season e 3 di spareggi promozione) a quella attuale (1 match), infatti, con Zeman alla guida il Pescara in 8 partite ha vinto 6 volte e pareggiato in 2 circostanze, con 21 gol all'attivo e 10 al passivo. Dal 2-2 del debutto con la Juve Stabia alla vittoria dell'esordio in questo campionato con la Juventus Next Gen (3-1), il Pescara ha sempre segnato almeno due gol e ne ha sempre incassato almeno uno, ma ha fatto rispettare quella che una volta i tifosi definivano “la legge dell'Adriatico”. Diverso il discorso per le gare in trasferta, dove il Pescara zemaniano è stato più balbettante, soprattutto all'inizio quando ha incassato le insapettate sconfitte in casa di Messina e Taranto. Contro l'Arezzo di mister Indiani, una delle matricole del torneo, domani sera alle ore 20:45, e poi nelle 4 gare (più il derby) di ottobre all'Adriatico, si avrà la concreta possibilità di ritoccare in meglio il dato interno, nel quale certamente ha avuto un peso anche la spinta dei tifosi. Qui però va sottolineato l'effetto Zeman, perchè con lui al timone si sono registrati numeri più importanti di quelli anche del miglior periodo di Alberto Colombo, gara con il Catanzaro del 27 novembre 2022 a parte (12.996 spettaori, ma con quasi un migliaio provenienti dalla Calabria per la partita che all'epoca metteva in palio il primato nel Girone B). Tralasciando i dati clamorosi dei playoff (dai 10mila con la Virtus Verona ai quasi 21mila registrati  con il Foggia, passando per i 12.258 visti con l'Entella), parlando della sola regular season la media è stata superiore alle 3.900 presenze a gara, con apice la partita di 13 giorni fa con la Juventus (7.189 spettatori) dove certamente un piccolo ruolo è stato recitato anche dal nome della squadra avversaria. Quanto il richiamo Juve abbia inciso lo sapremo domani: le previsioni attuali, contando i 1469 abbonati, parlano di almeno 5mila presenze possibili. 

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