
Catania - Pescara, 0-1, le pagelle dei biancazzurri
Il Delfino espugna Catania grazie a una perla di Merola
Anche questo campionato 2024-2025 del Pescara, tanto dei giocatori che scenderanno in campo quanto del suo allenatore, verrà valutato - partita dopo partita - dalle nostre pagelle quest’anno affidate al giornalista Davide De Amicis, direttore di Radio Speranza InBlu. Buona lettura!
PLIZZARI, voto 7,5: partita, come sempre, impeccabile con due parate che lo hanno impegnato. Al 38’
blocca agevolmente un tiro non irresistibile di Stoppa e al 71’ compie una parata prodigiosa su tiro al volo
di Di Tacchio;
PIEROZZI, voto 6,5: ha giocato una buona partita di contenimento senza acuti particolari;
BROSCO, voto 6,5: anche per lui una buona partita difensiva, ma peccato che al 76’ abbia rimediato il
cartellino giallo che, essendo già in diffida, gli costerà l’assenza nella partita di ritorno;
PELLACANI, voto 7: ottima partita per lui. È sempre attento, anche in fase propositiva, e al 70’ con un
ottimo colpo di testa riesce ad anticipare Inglese sotto porta;
MORUZZI, voto 6,5: è molto attivo sulla sua fascia di competenza e, al 46’, prova una conclusione di destro
facilmente parata da Dini;
VALZANIA, voto 6: gioca un primo tempo sottotono, ma nel post partita si scoprirà che ha voluto rimanere
in campo per tutta la prima frazione di gioco, nonostante un infortunio la cui entità sarà da valutare;
SQUIZZATO, voto 6: al 36’ commette un errore gravissimo in fase difensiva, sbagliando un retropassaggio
intercettato da Jimenez il cui mancino, per fortuna, termina a lato di poco. All’84’ ci proverà in avanti con
un colpo di testa che finirà di gran lunga alto sopra la porta di Dini. Ma un minuto più tardi si farà
perdonare fornendo il pallone a Merola per il suo gol partita;
DAGASSO, voto 6,5: è, come sempre, l’elemento più valido di un centrocampo un po’ in affanno.
Comunque smista alcuni buoni palloni e al 34’ tenta la conclusione, bloccata da Dini e Celli. Peccato per
l’ammonizione rimediata al 26’, che lo fa entrare in diffida;
MEROLA, voto 8: all’85, sfruttando al meglio il tocco di Squizzato a sua volta innescato da Ferraris, tira uno
scavetto da manuale che supererà Dini, realizzando il gol partita pesantissimo. Si è fatto vedere anche al 31’
con un colpo di testa che finirà sul fondo;
FERRARIS, voto 6,5: non arriva il gol, ma si impegna molto e all’85’ è lui ad innescare l’azione che porterà
Merola a realizzare il gol partita;
BENTIVEGNA, voto 5,5: partita opaca per lui, il cui unico tentativo è all’8’ minuto con un suo destro che
viene parato facilmente dal portiere catanese;
MEAZZI (dal 46’), voto 6,5: rileva Valzania, restituendo al centrocampo biancazzurro la solidità e la
propositività che mancavano;
CANGIANO (dal 57’), voto 5,5: rileva Bentivegna, ma in quel lato del campo lo spartito non cambia. Il suo
unico e infruttuoso tentativo è un calcio di punizione finito alto di molto. Ben poco cosa, come il resto del
suo campionato d’altronde;
LETIZIA (dall’80’), voto 6,5: con la sua esperienza, fa vivere serenamente gli ultimi 15 minuti di gioco alla
difesa biancazzurra;
TONIN (dal 91’), voto non rilevabile: gioca solo gli ultimi due minuti e non fa in tempo ad incidere sul
match;
Mister Baldini, voto 8: da grande esperto di Play off vinti non sbaglia nulla. Manda in campo la formazione
migliore, attuando i cambi giusti e, soprattutto, infondendo la mentalità vincente alla squadra. Spiega,
infatti, che al ritorno dovranno far finta di essere loro sotto di un gol rispetto agli etnei, per contrastarne il
tentativo di remuntada..
FOTO: MUCCIANTE - PESCARA CALCIO
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