
Alcune particolari statistiche biancazzurre dopo 7 giornate
I numeri dicono sempre molto, ma quasi mai tutto...
I numeri e le statistiche dicono sempre molto, ma quasi mai tutto. Sono, oper unsare un aforismo noto, come il bikini: si vede tanto, ma non la totalità. E in tal senso ecco alcuni dati peculiari, riportati da Il Centro nei giorni scorsi in merito ad alcune voci che noi non abbiamo trattato nei precedenti articoli. Ecco alcune curiosità come riportate dal quotidiano abruzzese:
Distribuzione dei gol. Tornando ad oggi, la squadra allenata da Vincenzo Vivarini non ha ancora beneficiato dei gol dei difensori, non ha mai segnato su palla inattiva, oltre a non aver usufruito di penalty. Gli 11 gol dei biancazzurri sono riconducibili ai centrocampisti (8) e agli attaccanti (2), oltre all’autorete provocata da Festa, portiere del Mantova. In questa particolare statistica, il Frosinone è la cooperativa del gol della B con 2 dei difensori, 5 dei centrocampisti e 6 del reparto avanzato. Il Pescara ha, sinora, 5 marcatori (Oliveri, Olzer, Meazzi, Merola, Di Nardo). Il Venezia 9; Sudtirol e Frosinone 8.
Uno per tutti, tutti per uno. Il Pescara guida la speciale lista del numero di giocatori impiegati, ben 27. Poco più distanti la Reggiana (25), Avellino, Carrarese, Venezia, Frosinone, Bari con 24 pedine schierate. Quelli che non hanno mai ceduto il posto sono stati il portiere Sebastiano Desplanches e il capitano Riccardo Brosco, sempre titolari.
La sfera di cristallo di Vivarini Il giocatore jolly del Pescara è Lorenzo Meazzi, uscito dalla panchina sei volte, autore di due centri decisivi (Empoli e Sudtirol), tutto in 100’.
Pochi ma buoni. Il Delfino si consola con un altro dato statistico incoraggiante che riguarda la capacità realizzativa rispetto ai tiri indirizzati verso la porta avversaria: 110 tiri (nello specchio e fuori) e 11 bersagli azzeccati, il 10%. Meglio hanno fatto l’Avellino (11,7%) e la Reggiana (10,5%). Quelle meno ciniche sono l’Entella, la Sampdoria (tolta la partita di domenica scorsa contro il Pescara) e il Mantova.
Gioventù italiana. Il Pescara è una delle più nazionaliste della cadetteria. Solo tre giocatori stranieri in lista, come il Mantova. Allo stesso livello Juve Stabia (2), Padova e Catanzaro (4). Il Pescara è, inoltre, una delle formazioni più giovani con un’età media di 25 anni. Ancora più junior il Frosinone (23,3) e l’Empoli (23,6).
Respect. Nella classifica della sportività la squadra di Vivarini si distingue anche per la correttezza: 108 falli fatti e 111 subiti. Un cartellino rosso per Brosco e 11 ammonizioni. Tra le più “cattive” la Juve Stabia (20 cartelini gialli), il Frosinone (19 giocatori ammoniti) e lo Spezia (14 cartellini gialli e 3 espulsioni)
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