Prima squadra

Contro il Cesena un trio di centrocampo titolare inedito?

Sarebbe la prima volta per il reparto pensato in estate dal ds

20.11.2023 08:30

Stavolta può essere davvero quella buona. Al quattordicesimo tentativo, mister Zdenek Zeman può finalmente pensare di proporre il trio di centrocampisti allestito in estate dal ds Daniele Delli Carri per essere quello titolare: Tunjov, Squizzato e Franchini. Oggi pomeriggio la truppa torna al lavoro dopo 3 giorni di riposo concessi dal proprio condottiero, complice il rinvio della sfida di Pontedera, e la settimana di lavoro che c'è davanti farà chiarezza sulle gerarchie e determinerà le scelte finali del Demiurgo di Praga, ma per la partitissima di sabato contro il Cesena, match da non fallire per restare attaccati alle posizioni nobili della classifica e per archiviare la crisi, sembra davvero che si possa vedere per la prima volta all'opera il reparto mediano che sulla carta era dato come quello che forniva più garanzie prima dell'inizio della stagione. La novità principale in tal caso sarebbe il lancio dal primo minuto di Simone Franchini, l'ultimissimo arrivo nella sessione di mercato estiva. Da quando è arrivato in riva all'Adriatico, infatti, ha collezionato solo 135 minuti in campo, distribuiti in 3 spezzoni di gara da subentrante, perchè ha avuto un lungo stop (più di un mese) dopo il guaio muscolare accusato il 19 settembre contro il Sestri Levante ed ha dovuto anche saltare i primi due turni di Coppa Italia di C, che sarebbero stati certamente utili per testarlo, a causa della squalifica rimediata l'anno scorso nella sfida tra il suo Padova e la Juventus Next Gen. Adesso, però, dopo un lungo periodo in naftalina e contando le difficoltà incontrate dalla mediana biancazzurra nell'ultimo periodo, può scoccare il suo momento per completare un reparto che avrà come altri interpreti Georgi Tunjov e Niccolò Squizzato. Il primo tornerà dopo l'assenza causa convocazione in Nazionale per le sfide ad Austria e Svezia valide per le qualificazioni agli Europei ed il suo rientro è di certo una buona notizia. E' il capocannoniere della squadra con 5 gol e quando c'è e gioca bene il Pescara va sempre a bersaglio: basti pensare che nelle 9 gare disputate dall'estone, per 567 minuti totali in campo, sono arrivati 6 successi e che quando è stato assente il Delfino non ha mai vinto. In cabina di regia ci sarà invece spazio per l'ex Inter. Zeman lo ha detto in tempi non sospetti: Squizzato è play più adatto ad affrontare squadre che giocano a viso aperto e la corazzata Cesena di certo non scenderà all'Adriatico-Cornacchia per impostare una partita di contenimento o, peggio ancora, di barricate come visto in più circostanze da squadre pericolanti. Aloi, invece, pur non essendo un metodista di ruolo, a parere di Zeman è più adatto del compagno come centrale di centrocampo in partite dove serve più dinamismo e dunque difficilmente partirà titolare nel ruolo contro i bianconeri di Romagna. Tuttavia, l'ex Avellino, che a breve dovrebbe firmare l'allungamento di contratto fino al 2026, si candida insieme a De Marco per un ruolo da interno qualora Zeman decidesse di rinviare ancora una volta il debutto da titolare per Franchini. Lasciare nuovamente fuori l'ex padovano sarebbe anche un chiaro segnale in vista del mercato che verrà, poiché certificherebbe senza più alcun dubbio che la squadra necessita di una nuova mezzala per fare il salto di qualità. De Marco sembra avere meno possibilità di partire dall'inizio, perchè rispetto ad Aloi e Franchini ha meno esperienza e capacità di interdizione ed inserimento senza palla, pur essendo elemento dalle grandi doti e che, come dice sempre Sdengo, vede la giocata prima degli altri. 

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