Oliveri, Meazzi e Merola mandano in orbita il Delfino #PescaraEmpoli 4-0

Quarta giornata di campionato, la terza all'Adriatico: Pescara-Empoli è finita 4-0 nel tripudio dell'Adriatico. Una grandissima prestazione e vittoria meritata per la banda Vivarini contro una presunta big del torneo, oggi troppo brutta per essere vera.  Primo tempo connotato da una prolungata fase di studio, con tanto possesso palla empolese, ma del tutto sterile al punto che nei primi 30' l'unica occasione da raccontare è pescarese, con un calcio di punizione di Olzer da distanza siderale che ha trovato pronto Fulignati alla deviazione. Da segnalare la bella sgroppata palla al piede di Dagasso, fermato con le cattive da Curto (ammonito) a determinare il calcio franco poi calciato dall'ex Brescia. Ancora Olzer e poi Dagasso da fuori, poi Tsadjout allo scadere in azione solitaria hanno sempre trovato un attentissimo Fuliganti a dire di no e a negare la legittimazione alla crescita esponenziale dei biancazzurri. Nessun cambio nel Pescara all'intervallo, 2 nell'Empoli (entrano Ilie e Guarino). Prima dell'avvicendamento Capellini-Corbo del 60', Fulignati è salito in cattedra per respingere in corner, poi senza esiti, una gran conclusione di Valzania. Poi sale in cattedra Oliveri, con una doppietta tra 68' e 71' a mandare in estasi all'Adriatico, prima con un bolide e poi a conclusione di una grande ripartenza. Pazzesca prestazione dell'esterno ex Atalanta. Poi Tsadjout chiama al miracolo Fuliganti, di gran lunga il migliore dei suoi a testimonianza della grande prova pescarese. I conti li chiudono Meazzi, da poco entrato, dopo super azione firmata Dagasso, al minuto 80 e Merola nel recupero. E' apoteosi biancazzurra per la prima vittoria stagionale.