Blitz a Chiavari, il Pescara risorge (1-2)

Serviva vincere, senza se e senza ma. Punto. Il Pescara sul campo dell'Entella centra l'obiettivo e si regala la necessaria fiducia per riprendere il cammino da troppo tempo interrotto. Lo fa al termine di una gara dalle mille emozioni.  

Per il remake dei quarti di finale play - off della passata stagione, le novità di Zeman rispetto allo scivolone interno col Cesena sono Pellacani in luogo di Brosco al centro della difesa, Floriani sulla corsia di destra, De Marco a centrocampo. In attacco torna Cuppone come riferimento centrale con Merola e Accornero.
Tra i liguri non ci sono Disanto e Santini per squalifica, oltre all'infortunato Siatounis.

Servono parecchi minuti prima che la gara si accenda, poco o nulla fino al gol del Pescara. Azione davvero bella, a partire dal lancio di Accornero, passando per la rifinitura di Merola con Cuppone che la butta dentro di destro. 

I biancazzurri sembrano prenderci gusto e qualche minuto dopo il vantaggio ecco la trama del possibile raddoppio: stavolta lo scarico è di Floriani, Cuppone non inquadra lo specchio. La risposta dell'Entella non tarda ad arrivare: giocata di Zamparo, controllo e conclusione dal limite, palla sulla traversa grazie alla deviazione di Pellacani. Sul corner che segue, tocco sotto di Manzi e salvataggio d'istinto con i piedi di Plizzari. In chiusura di frazione, ancora l'estremo difensore biancazzurro è reattivo sulla conclusione di Peterman. Ed è ancora il forte centrocampista a riprovarci in apertura di ripresa, Plizzari abbassa di nuovo la saracinesca. 

Zeman attinge a piene mani dalla panchina per cercare di limitare la spinta dei liguri. Anzi, in qualche ripartenza il Pescara gioca male le sue carte come nell'occasione di Merola.

Il problema è che l'Entella adesso spinge a pieni giri e sugli sviluppi di un corner è Corbari a svettare più in alto di tutti e a trovare la rete del pari.

Ora i biancazzurri sbandano, serve ancora Plizzari in uscita su Bonini e subito dopo il fendente di Meazzi dal limite si stampa sulla traversa. 

Ma la gara non smette di emozionare, il Pescara passa dalla sofferenza all'apoteosi in un amen. Siamo in pieno recupero quando Masala rifinisce per Franchini che al volo trova l'angolino per la rete dei tre punti.

Il morale torna di colpo a salire, la classifica ne beneficia e la testa va già al match di recupero di Pontedera di martedì sera. 

VIRTUS ENTELLA (3-5-2) De Lucia; Parodi, Manzi, Bonini; Tomaselli (14' st Tascone), Corbari, Petermann, Mosti (14' st Meazzi), Di Mario (38' st Zappella) ; Zamparo (31' st Clemenza), Faggioli (38' st Embalo). A disp. Siaulys, Paroni, Cecchini Muller, Kontek, Sadiki, Lipani, Reali, Banfi, Lancini. All. Gallo

PESCARA (4-3-3) Plizzari; Floriani, Pellacani, Mesik, Milani; Aloi, Squizzato (19' st Tunjov), De Marco (19' st Franchini); Merola (50' st Brosco), Cuppone (37' st Masala), Accornero (19' st Cangiano). A disp. Barretta, Pierno, Staver, Di Pasquale, Moruzzi, Dagasso, Manu, Vergani, Tommasini. All. Zeman

ARBITRO: Virgilio di Trapani

RETI: 21' pt Cuppone; 40' st Corbari, 46' st Franchini

NOTE: ammoniti Squizzato, De Marco, Franchini, Zappella. Recupero: 0' pt, 7' st