Coni Abruzzo, la sfida è tra Imbastaro e Passacantando
Parla il presidente attuale, che punta al terzo mandato
«Ho deciso di dedicare altri quattro anni della mia vita alla promozione dello sport sul territorio, se naturalmente verrò rieletto». L’attuale presidente del Coni regionale, Enzo Imbastaro punta ad essere confermato a numero uno dello sport abruzzese per il quadriennio 2021-2024. Sarebbe il terzo mandato.
«Ci ho pensato a lungo, la scelta è arrivata a fine novembre scorso dopo aver ricevuto tanti inviti in tal senso. Negli ultimi 8 anni abbiamo concretizzato tantissime iniziative, che credo verranno ricordate anche in futuro, grazie ad un gruppo di lavoro che non si è mai risparmiato e si è adoperato sempre per crescere e migliorare». Tante le iniziative realizzate: «Abbiamo consentito a decine di migliaia di ragazzi ogni anno di praticare lo sport nelle scuole, li abbiamo fatti avvicinare ad attività federali e in ogni caso indirizzati verso corretti stili di vita, perchè non abbiamo dimenticato problematiche di carattere alimentare e salutistico. Con la scuola primaria abbiamo intrapreso attività contro l'obesità infantile, che all'epoca vedeva l'Abruzzo in cima alla classifica, coinvolgendo circa 20mila alunni di prima e seconda elementare, mentre per quelli delle classi quinta e quarta abbiamo supportato il progetto del Coni nazionale e del Miur in favore di 18mila bimbi abruzzesi. E ci siamo concentrati anche su altre fasce deboli, perché lo sport deve essere per tutti e deve abbattere i privilegi. Mi ricandido unicamente perché secondo me c’è la possibilità di continuare il percorso intrapreso e di farlo con rinnovato vigore».
Al vertice del Coni Abruzzo dal 2013, Imbastaro ha dovuto gestire anche l'ultimo anno, tristemente condizionato dalla pandemia: «E' un momento difficile. Abbiamo cercato di essere vicino alle attività di base, quelle che più hanno sofferto, e supportato le società con un sostegno per complessivi 90mila euro. Nel frattempo abbiamo realizzato anche 13 corsi di formazione online ai quali hanno partecipato 200 persone ciascuno, oltre a molte altre iniziative di carattere tecnico, scientifico, fiscale e psicologico». Formazione e aggiornamento saranno tra le parole chiave anche per il futuro. Imbastaro, che ha raccolto la firma di 28 presidenti di federazione a sostegno della sua candidatura (più del competitor Passacantando), ha tanta determinazione per le sfide del futuro: «Ci sono molte battaglie difficili, ma ritengo ci siano spiragli per poter lavorare in modo costruttivo».
Le elezioni si svolgeranno il 13 marzo e, nell'occasione, oltre al presidente saranno eletti i componenti della giunta esecutiva.
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