Pescara - Empoli 0-1, le pagelle dei biancazzurri

A CURA DI MAURO DI MATTEO - Ennesima sconfitta per il Pescara, la terza interna consecutiva. E da un anno e mezzo c'è una verità oggettiva: i numeri sono importanti ed essi dicono che da agosto 2016 l’unico allenatore ad aver vinto sulla panchina biancazzurra è Zdenek Zeman. Senza di lui solo 7 pareggi e 21 sconfitte.

32° PESCARA-EMPOLI 0-1

FIORILLO 6 Nulla può sul tiro ravvicinato di Donnarumma per il gol del vantaggio toscano. Per il resto gara attenta nonostante le poche azioni offensive ospiti.

FORNASIER 5.5 Va spesso in affanno su Caputo. Viene sostituito ad inizio ripresa per motivi disciplinari. DAL 46' GRAVILLON 6 Buon impatto sul match. Non soffre particolarmente Caputo né Donnarumma.

CODA 6 E’ il migliore del pacchetto arretrato. Bene nel gioco aereo.

PERROTTA 5.5 Sale in ritardo mantenendo in gioco Caputo in occasione del gol del vantaggio empolese. Appare piuttosto nervoso e disattento in alcune letture di gioco. DAL 66’ CARRARO 6 Il suo ingresso dà più ordine al centrocampo biancazzurro.

BALZANO 6 Ci mette anima e cuore. Spinge tanto e combatte come un leone. Riesce a mettere anche qualche buon pallone in mezzo all’area. E’ l’ultimo ad arrendersi

COULIBALY 6 Il migliore dei suoi nel primo tempo. Ci mente il fisico e questa volta anche qualche buona giocata. Colpisce un palo che poteva raddrizzare le sorti del match. Si spegne pian piano nel corso della ripresa.

BRUGMAN 5.5 .Nel primo tempo lascia troppo spazio agli avversari e da capitano doveva andarsi a prendere il pallone e assumersi la responsabilità di calciare il rigore. Nella ripresa appare più propositivo ma calcia clamorosamente alle stelle il pallone del possibile 1-1.

MACHIN 5.5 Gioca un primo tempo con troppa sufficienza e senza animus pugnandi. Leggeremente meglio la ripresa.

CRESCENZI 5.5 Primo tempo da matita blu. Sbaglia tutti i traversoni possibili e immaginabili. Meglio nella ripresa ma non riesce a duettare con i compagni di riparto facendo risultare nulle le sue sovrapposizioni. Meglio in fase di copertura.

PETTINARI 4 Calcia un rigore da censura e si permette il lusso di ribattere con gesti eloquenti ai fischi provenienti dal settore distinti ad inizio ripresa. Viene sostituito coperto dai fischi di tutto l’Adriatico. Si attendono come minimo le scuse immediate. DAL 55’ BUNINO 5.5Tanto movimento ma zero occasioni.

MANCUSO 5.5 Si procura il rigore del possibile 1-1 ma poteva fare meglio a tu per tu con Gabriel. E’ comunque uno dei pochi a provarci fino alla fine.

EPIFANI 5 Propone lo stesso undici che ha impattato al Partenio sette giorni fa con il solo inserimento di Machin in luogo dell’azzurrino Valzania. Squadra timida nel primo tempo e più volenterosa nella ripresa ma la squadra sembra ancora non esserci soprattutto con la testa. Il battibecco con Fornasier (mandato a far la doccia a fine primo tempo) e Pettinari (al momento della sostituzione) è il segno tangibile che spogliatoio ormai è una polveriera. Il buon Epi sembra aver sposato una causa più grande delle sue reali possibilità. Terza sconfitta consecutiva all’adriatico e un punto in quattro partite della sua gestione con all’orizzonte due trasferte insidiosissime: Brescia e Palermo…