
Il Pescara su Rossi del Peñarol
Non solo Nandez e Neira, il Pescara in Uruguay ha messo gli occhi su altri elementi interessantissimi. Uno in particolare. Ma andiamo con ordine. Di Ignacio Neira e di Nahitan Nandez vi abbiamo parlato a più riprese nei giorni scorsi. Per il primo si lavora da tempo, sul secondo le cifre dell'operazione potrebbero bloccare tutto, essendoci anche altri club (ad esempio il Genoa) in grado di soddisfare le richieste del Peñarol e dell'agente, il potentissimo Betancur. Sono entrambi centrocampisti, il primo classe 1998 ed il secondo classe 1995 e dunque ben più maturo, Neira del Wanderers e Nandez, come detto, del Peñarol. E proprio in quest'ultimo club milita un giovane che ha stregato gli osservatori del club. E' una punta classe '98: Diego Rossi, al secolo Diego Martín Rossi Marachlian. Può giocare in tutte le posizioni del tridente, aspetto questo che anche Zeman gradisce. Piede preferito? Il destro. Ed il fatto che abbia doppio passaporto (Uruguay e Italia) può agevolare una trattativa che altrimenti poteva arenarsi nelle piaghe della burocrazia (i problemi su Neira sono di questo tipo; ha doppio passaporto, invece, Nandez). Rossi gode di referenze di assoluto spessore: in Patria gli addetti ai lavori lo considerano addirittura come il sicuro centravanti dell’Uruguay del prossimo decennio, l'erede designato di Cavani e Suarez. ecnicamente molto dotato, fa del dribbling stretto e della conclusione immediata i suoi punti di forza, non avendo un fisico molto strutturato. E' infatti un brevilineo.
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