Mercato: Parma su Brugman, in entrata ci sono più idee
Per il capitano può essere davvero l'estate dell'addio
Stanno per iniziare le grandi manovre di mercato. Con già tante idee sul tavolo, in entrata ed in uscita aspettando l'ufficializzazione del nuovo allenatore.
In uscita il nome caldo è quello di Gaston Brugman, il cui addio può verificarsi davvero in questa sessione. E probabilmente entro il 30 giugno, per questioni di bilancio. Alcuni giorni fa a Pescara è arrivato Silvio Pagliari, l’agente del playmaker che è stato a pranzo con Sebastiani e ha parlato del futuro del suo assistito. "Il Pescara lo valuta non meno di 2,5 milioni di euro e per Gaston già ci sono delle richieste, anche dall’estero", ha sottolineato Il Centro ma la pista più calda è quella che lo condurrebbe a Parma. Possibilità di inserire contropartite tecniche gradite (Dezi e Sprocati, formule di trasferimento variabili) per abbassare l'esborso cash a 1,5 milioni.
In entrata si cercherà innanzitutto di mantenere Sottil in prestito, ma la Fiorentina potrebbe rispedirlo a Pescara solo sul finale di sessione dopo che valuterà il giocatore in ritiro. Dai viola può sbarcare in riva all'Adriatico Luca Ranieri, 20 anni, che nell’ultima stagione si è fatto le ossa al Foggia ed è un perno degli Azzurrini U20. Ranieri è un terzino e nel ruolo, oltre al già prelevato Zappa, i biancazzurri valuteranno - come da parole di Repetto - Ventola e Vitturini prima di operare in entrata (in organico ci sono già Balzano, Del Gross che rinnoverà e Ciofani). Ecco perchè appare al momento poco plausibile riaprire la pista che conduce a Filippo Costa della Spal che ha anche altre problematiche: l'alto ingaggio (quasi 300mila euro), i rapporti non più idilliaci col suo entourage e la circostanza che il giocatore preferirebbe aspettare una chiamata dalla A prima di dare l'ok ad una B.
In avanti un nome già sicuro c'è: è quello di Francesco Andrea Di Grazia, prelevato a zero dal Catania. Ma il classe 1996 potrebbe essere girato in prestito ad un club amico (la Ternana di Leone, che preleverà più biancazzurri, o il Teramo). Senza Pillon la posizione di Marras vacilla mentre Bellini potrebbe essere comunque riscattato dal Wanderers Montevideo per poi essere girato altrove (Partizan Tirana) o essere aggregato al nuovo Pescara che nascerà. Sul jolly Lorenzo Di Livio, classe 1997 di stanza a Siena, c'è forte la Virtus Entella e non sembra rappresentare una priorità, a differenza del graditissimo Scamacca che piace allo Spezia e ad altre in B ma che potrebbe finalmente diventare biancazzurro dopo i matrimoni sfumati in extremis negli altri anni. In riva all'Adriatico si può ricomporre il tandem visto a Padova di recente tra Federico Bonazzoli, di proprietà Sampdoria, e Luca Clemenza, di proprietà Juventus: questa doppia pista non è da sottovalutare, specie il secondo nome dati i tanti nomi in ballo tra bianconeri e biancazzurri (Zanimacchia, Borrelli, Elizalde, Muratore, Bunino). Servirà però un big per sostituire Mancuso: il sogno resta Ciofani, ma il Frosinone sembra voler fare le barricate.
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