Prima squadra

Cammarata: "Vivarini ottimo. Coda e Lapadula? Vi dico..."

Fonte: Il Messaggero ed Abruzzo

16.08.2025 00:01

DA IL MESSAGGERO ED ABRUZZO (articolo G. Tontodonati) - Ha giocato nel Pescara, è stato allenatore delle giovanili biancazzurre e da tanti anni vive in riva all’Adriatico. In realtà dal 2017 in poi non ha trascorso molto tempo in città per motivi di lavoro. Fabrizio Cammarata, ex bomber, ora allenatore giramondo, è in procinto di rientrare in Abruzzo dopo l’avventura negli Emirati Arabi Uniti, dove ha allenato l’Under 23 dell’Al-Nasr, club di Dubai. A novembre dell’anno scorso anche una breve parentesi in prima squadra, dove militavano Gabbiadini, ex centravanti della Sampdoria, e Taarabt, in passato centrocampista di Milan e Genoa. Siciliano d’origine, pescarese d’adozione, Cammarata ha seguito la cavalcata dei biancazzurri, tornati in B dopo 4 stagioni. “Sono felicissimo - dice il tecnico che compirà 50 anni il 30 agosto – ho fatto il tifo per il Pescara e ho visto entrambe le finali con la Ternana. Era fondamentale non farsi sfuggire l’occasione e per fortuna la squadra ha centrato l’obiettivo. Il presidente Sebastiani, Baldini, il ds Foggia e, prima di lui, Delli Carri, e i ragazzi hanno svolto un ottimo lavoro e sono stati premiati”. Ora la nuova sfida in B, al momento la rosa è incompleta. “La dirigenza farà il possibile per rinforzare l’organico. Alcuni giocatori interessanti sono già arrivati, come Desplanches e Sgarbi, e in attesa di ulteriori innesti bisogna essere contenti per aver preso un ottimo allenatore”. Cresciuto nelle giovanili Juventus insieme a Del Piero, Cammarata giocò nel Pescara di Viscidi (poi sostituito da Buffoni) nel 1997-98 e tornò in Abruzzo nel 2005-06, quando in panchina c’era Sarri. Il vice di quest’ultimo era proprio Vivarini. “Persona leale e grande professionista, con Vivarini potevi confrontarti serenamente, sapeva dare consigli preziosi. Si è costruito una bellissima carriera dopo una lunga gavetta. Adesso ha la chance di allenare la squadra che lo ha formato e sono convinto che la sfrutterà”. In attacco, oltre a Abiuso del Modena, il Pescara sogna l’arrivo di un bomber esperto. Da giorni circolano i nomi del 37enne Coda e del 35enne Lapadula. “Due grandi attaccanti. L’età avanzata? Il calcio è cambiato, oggi anche a 35 anni i giocatori sono in buone condizioni fisiche. In B serve qualche elemento di esperienza, loro possono fare la differenza, ma ovviamente bisogna verificare se hanno ancora l’ardore e le motivazioni giuste per disputare un torneo così duro”. Domenica (ore 18.30, diretta su Italia 1) nei trentaduesimi di Coppa Italia il Pescara giocherà in trasferta con il Parma, uno dei tanti club in cui Cammarata ha militato da calciatore. “I biancazzurri non hanno niente da perdere. Ricordi di Parma? Restai sei mesi e fu una bellissima esperienza, arrivammo quinti in A con Prandelli. In squadra c’erano Frey, Benarrivo, Barone, Morfeo, Gilardino e tanti altri”. Da tecnico, dopo l’avventura nel vivaio del Pescara, Cammarata ha sempre lavorato all’estero: in Russia (Terek Groznyj), in Oman (Muscat F.A.), Albania (Dinamo Tirana e Apolonia Fier), Australia (Melbourne Victory) e, dal 2023, negli Emirati Arabi (Al-Nasr Dubai), insieme al preparatore atletico pescarese Dario Dian. “Il movimento è in crescita, il livello si è alzato parecchio, soprattutto grazie alla presenza di giocatori e tecnici stranieri”. Nel vicino Qatar c’è Verratti, neo azionista del Delfino. “Ho letto la notizia e mi fa piacere, Marco è cresciuto nel Pescara e per affetto e riconoscenza vuole dare una mano nei confronti del club che lo ha lanciato”. A fine agosto Cammarata tornerà in Abruzzo.  “Mi auguro di avere un’opportunità in Italia, sono pronto a ripartire dal basso. Se non dovesse arrivare potrei tornare all’estero”.

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