Prima squadra

Da intralcio ad opportunità e obiettivo: è tempo di Coppa per il Delfino

Ci sarà comunque turnover

28.11.2023 08:08

Da intralcio ad occasione da sfruttare. La Coppa Italia, da tutti sempre un po' snobbata, è ora diventata un vero e proprio obiettivo per il derelitto Delfino, che in campionato naviga in acque agitate dopo la burrasca dell'ultimo mese e mezzo. Con la vetta ormai a distanza siderale (15 punti virtuali, che diventerebbero 12 reali in caso di vittoria nel recupero di Pontedera tra una settimana) ed i playoff come unica, vera prospettiva per la truppa, ecco che andare avanti in Coppa non è più considerato in casa Pescara un contrattempo, anche se poi un eventuale passaggio del turno implicherebbe una nuova sfida tra due settimane ad intasare un calendario già zeppo di impegni fino al 23 dicembre, giorno dell'ultima gara del 2023 che coinciderà con il giro di boa della regular season. Oggi alle ore 18, allo stadio Adriatico, il Pescara sfida il Latina per gli ottavi di finale della competizione in una gara secca che prevede supplementari e poi, eventualmente, i calci di rigore in caso di parità al termine dei 90 minuti regolamentari. In palio c'è la sfida alla vincente di Catania-Crotone di domani e staccare il pass per il turno successivo può aiutare il morale di un gruppo che sembra essersi smarrito. Anche per la gara di oggi mister Zeman, come nei precedenti due appuntamenti di Coppa, darà spazio a coloro che hanno giocato di meno, sia per far sentire tutti partecipi del progetto sia per avere indicazioni utili in chiave campionato. Sotto quest'ultimo aspetto, le vicende di Vergani e Mora sono assai indicative: titolari nel derby col Pineto dopo esser stati sempre in naftalina, sono stati riproposti dal 1' dopo 3 giorni contro il Rimini (ed il centravanti ha fatto tris contro il Cesena) grazie alla buona prestazione offerta. Per i portieri non è però previsto turnover, perchè i perduranti problemi alla caviglia di Ciocci imporranno di nuovo Plizzari (il miglior biancazzurro finora in stagione) a guardia dei pali. La difesa avrà Pellacani e Di Pasquale come centrali, con quest'ultimo che tornerà ad assaggiare il campo dopo il primo turno contro la Fermana, sua unica apparizione stagionale, con Floriani Mussolini e Moruzzi come esterni: fare bene oggi potrebbe significare scalare le gerarchie e candidarsi con forza per essere da subito protagonisti nella partita di sabato a Chiavari. A centrocampo la novità più importante: De Marco sarà il centrale. Nelle ultime settimane di allenamento Zeman sta provando l'ex Vibonese come play e, stante le prestazioni altalenanti di Squizzato ed Aloi, l'esperimento potrebbe essere a breve riproposto anche in campionato qualora stasera fornisse risposte positive. Ai lati del regista agiranno Franchini, alla prima da titolare, e Mora, con i baby Manu (mattatore del primo turno con 2 gol ed 1 assist) e Dagasso pronti a subentrare. Davanti manca nell'elenco dei convocati Christian Tommasini, che non è al massimo della condizione. Doveva essere lui il terminale offensivo del tridente, con esterni Cangiano e Masala (l'ala sarda ha avuto un discreto impatto nel finale del match contro il Cesena e non vede l'ora di lasciare il segno), sarà invece Vergani con Cuppone che sarà inserito solo in corso d'opera. All'Adriatico sono previsti pochissimi spettatori, nonostante i prezzi popolari (curva a 5 euro, distinti a 8 e tribune da 15 a 30) con la possibilità per gli abbonati di assistere al match pagando solo 1 euro. Nei primi due turni, entrambi casalinghi contro Fermana e Pineto, le presenze registrate sono state ben al di sotto delle 1.000 unità.

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